Trama
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI di Jonathan Demme
Per catturare uno psicopatico che uccide e scuoia giovani donne, l'Fbi incarica una giovane aspirante poliziotto, Clarice Starling (Foster), di contattare in carcere il dottor Hannibal Lecter (Hopkins), ex psichiatra antropofago condannato per aver divorato i suoi pazienti. Lecter metterà Clàrice sulla pista giusta ma in cambio pretenderà l'intimità dei suoi pensieri e dei suoi ricordi infantili.
Idea Centrale
Tratto dal romanzo omonimo dì Thomas Harris sceneggiato da Ted Tally, è uno «psyco-thriller» in cui la scoperta del colpevole implica un vero e proprio tuffo nell'inconscio e nei meandri più oscuri della mente umana, a sottolineare che il Male della società è prima di tutto dentro ognuno di noi.
Analisi
Girato facendo ricorso spesso a primi piani ravvicinati e a un uso soggettivo della macchina da presa, con inquadrature che sembrano volersi attaccare agli occhi dei personaggi, è un film di rara forza espressiva che reinventa l'idea stessa di suspense. Primo thriller a ricevere i cinque Oscar fondamentali: miglior film, regia, sceneggiatura, attore e attrice protagonista. Due carneo per i registi George Romero (è uno dei detenuti nella prigione di Lecter) e Roger Corman (è il direttore dell'Fbi).
Note e curiosità
Il personaggio di Hannibal «the Cannibal» Lecter era già apparso in "Manhunter - Frammenti di un omicidio" di Michael Mann. (Dal "Mereghetti" ed.1998)