La recensione del film Il sapore del sale

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IL SAPORE DEL SALE - RECENSIONE

Il sapore del sale recensione
Recensione

di R. Gaudiano
[Il sapore del sale recensione] - Un giovane pescatore (Ilir Jacellari) e suo padre (Gjergji Lala) condividono il pasto, la pesca in mare aperto, le emozioni, i ricordi affettivi, la vita. La fedeltà del loro cane è per i due il costante dono del quotidiano. L'equilibrio di una vita in comune, una mattina, al risveglio si spezza. Il giovane pescatore scopre, di fianco al suo letto, suo padre esanime, vegliato dal cane fedele. Nell'elaborazione del lutto, il giovane perde le coordinate della vita stessa. Si dà al vagabondaggio, ma mentre chiede l'elemosina, mostra un cartello con su scritto: "datemi speranza". "Il sapore del sale", 20' di corto, racconta quanto potente e doloroso possa essere un evento luttuoso, tanto da annientare la volontà e il senso d'orientamento dell'esistenza. Ma qui, Nour Gharbi, regista, riesce, nel cammino tortuoso di questo giovane, a restituire i connotati di un umano sentire e percepire la carezza della speranza in un nuovo domani. Un messaggio forte ed alla fine carico di positività, che Nour Gharbi costruisce e delinea con un sorprendente sviluppo logico narrativo, in un fluire scenico della storia senza mai alterare tempi e spazi. Non ci sono dialoghi. Ma i solisti di questo corto, "Il sapore del sale", sono l'espressività del volto degli attori, tra cui il fedele cane, l'immagine, le musiche, la bellissima fotografia dello stesso Nour Gharbi, sapientemente condotti in un'unica direzione, in un unico ritmo, dalla bravura coordinatrice del regista, nel racconto di questa storia, breve ma non priva di una naturale poesia. Gharbi così racconta nell'immagine scenica, in cui gioca un ruolo predominante la luce della fotografia nella sua propria immaterialità, un dramma esistenziale, avvalendosi di uno schema che evolve con il colore del mare, con le distese di campi grano ed ulivi secolari in lontananza, mentre la soavità di un canto corale sommesso è sostenuto dalla colonna sonora di Sursumcorda. "Il Sapore del sale" è stato selezionato al Short Film Corner di Cannes ed è vincitore del Premio "Qualità Tecnica e Filmica" al Roma Film Corto 2016. (La recensione del film "Il sapore del sale" è di Rosalinda Gaudiano)
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