Trama
IL REGNO D'INVERNO di Nuri Bilge Ceylan
Aydin (Hanuk Bilginer) è un attore che dopo essersi ritirato dalle scene, fa lo scrittore e gestisce un piccolo albergo nel cuore dell'Anatolia dove vive insieme alla giovane moglie Nihal (Melisa Sözen). Tra marito e moglie il rapporto è alquanto freddo. Con loro vive anche la sorella di Aydin, Necla (Demet Akbag), depressa e scontenta perché costretta a vivere in casa del fratello dopo la fine del suo matrimonio.
Idea Centrale
L'inverno è lungo in quel villaggio rupestre dell'Anatolia. La neve sembra quasi che ammanti la vita stessa, costringendola in un letargo forzato. E in quell'albergo, in quella casa dagli anfratti scolpiti nella roccia, i tre personaggi trovano rifugio dalle intemperie, ma non dalle loro laceranti frustrazioni.
Analisi
Il regista turco ancora una volta riesce a riflettere in modo originale sul mezzo cinematografico, sui suoi limiti, sulle sue trasformazioni, sulla sua etica. "Winter Sleep" ne è la conferma. La scena è la protagonista per eccellenza in questo film in cui simboli, metafore e allegorie costruiscono il significato profondo delle vite di tre personaggi in un girotondo di dialoghi lunghi e potenti, purificatori. Nuri Bilge Ceylan è esigente e rigoroso nel ritrarre un'umanità costretta nella morfologia di un paesaggio affascinante e maestoso, ma isolato tra le montagne e circondato da brulle distese deserte.
Note e curiosità
Centonovantasei minuti, eppure il tempo non si è mai fermato durante la proiezione dell'ultima opera cinematografica del regista turco Nuri Bilge Ceylan, "Il regno d'inverno", premiato a Cannes con la Palma D'Oro. (di Rosalinda Gaudiano)