La recensione del film Il Navigatore di Buster Keaton

Trama

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Il NAVIGATORE di Buster Keaton

Per una serie di circostanze il ricchissimo Rollo (Keaton) e la sua mancata sposa Patsy (McGuire), figlia di un altro riccone, abituati ad essere serviti in tutto si trovano, da soli, a bordo di una grande nave alla deriva in pieno oceano nei mari del Sud. Devono adattarsi a fare tutti i lavori per mettersi in salvo. Dopo alcune settimane la nave si arena accanto a un'isola. Risolto il problema della sopravvivenza, i selvaggi del posto rapiscono Patsy. Rollo riesce a liberarla ed entrambi saranno tratti in salvo da un sommergibile.

Idea Centrale

Un uomo viziato e impigrito dalle comodità deve adattarsi a tutte le avversità per poter sopravvivere, trasformandosi in un novello Robinson Crusoe.

Analisi

Rollo abituato a usare la Rolls Royce anche per attraversare la strada, affronta con molta immaginazione i pro blemi legati alla sopravvivenza quotidiana.Operazioni semplici, come cucinare un uovo, aprire una scatola di conserve o fare piccole riparazioni, si traducono in difficoltà enormi ed in irresistibili gag. Nel film viene sfruttato alla perfezione lo spazio chiuso della nave dove l'azione si svolge con precisione cronometrica. Abbandonati sulla nave, infatti, i due personaggi impiegano paradossalmente molto tempo prima di incontrarsi e questo innesca una serie bellissima di trovate sul tema della paura.

Note e curiosità

II classico tema della lotta contro gli oggetti da luogo ad una serie di soluzioni irreali: l'aragosta usata come tenaglia e una serie di pulegge che permettono di cucinare.