Trama
IL MISTERO DEL FALCO di J. Huston
Il detective privato Sam Spade (Bogart) viene assoldato da una misteriosa ed affascinante cliente (Astor) che lo incarica di ritrovare una preziosa statuetta antica raffigurante un falco d'oro. Sulle tracce di questa statuetta vi è anche la banda di Joel Cairo (Lorre), una losca figura di uomo. Nella lotta che segue Spade deve affrontare alcuni misteriosi delitti mentre il suo socio verrà ucciso. Alla fine la statuetta si rivela un falso e il detective scoprirà amaramente di essere stato raggirato dalla donna di cui si era innamorato. La consegna alla legge malgrado l'estremo tentativo di lei di commuoverlo con parole d'amore.
Idea Centrale
Uno dei migliori gialli mai realizzati, ritenuto ufficialmente il capostipite del cinema noir.
Analisi
II film, che segna l'esordio alla regia del trentacinquenne John Huston, è memorabile soprattutto per l'interpretazione di Bogart (una mistura di cinismo e romanticismo), reso sullo schermo con tale efficacia da diventare il prototipo di una lunga serie di detectives. La regia di Huston, fluida ed asciutta, curata in ogni dettaglio, senza particolari ricercatezze sul piano dell'immagine e dell'atmosfera, risulta funzionale alla cornplessità dell'intreccio. Impeccabile anche l'interpretazione di tutti gli altri attori.
Note e curiosità
Bogart, con questo film, passa alla leggenda, oscurando del tutto i colleghi delle versioni precedenti: Ricardo Cortez nel Falcone Maltese (1931) e Warren Wikiliam in Satan Meta a Lady del 1936. (Da "201 film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri )