Trama
HOLLYWOOD PARTY di Blake Edwards
Dopo aver distrutto, per insipienza o inaccortezza, il set del film in cui deve fare solo la comparsa (una specie di remake di Gunga Din), l'attore di origine indiana Hrundi V. Banshi (Sellers) viene invitato per sbaglio alla festa che dà il boss (McKinley) di cui ha appena "sabotato" il film: impacciatissimo e imbranato commetterà mille gaffe, rovinando la festa e finendo per distruggere la villa.
Idea Centrale
Sellers ripropone un personaggio inventato per la tv inglese (quello dell'involontario perturbatore della quiete) e Edwards lo usa al meglio per ridicolarizzare il mondo che aborre della Hollywood ricca e fasulla.
Analisi
Una sequenza ininterrotta di gag devastanti, orchestrate con un crescendo magistrale, praticamente in unico ambiente. Se Edwards smaschera ditetro la comicità primordiale l'orrore e la vacuità della società dello spettacolo, Sellers rinuncia al fregolismo che caratterizza gran parte dei suoi film per concentrarsi su un unico personaggio, un seminatore di caos e di distruzione, che è allo stesso tempo un alieno gentile, emblema di poetica e fragile diversità. Costruito come un omaggio ma anche una fililiazione delle vecchie farse burlesche, il film (sceneggiato dal regista con Tom e Frank Waldman) sfrutta al meglio l'attesa della catastrofe che un personaggio come Bakshi innesca, non senza un pò di spirito sadico, e poi la sviluppa con una calcolata "lentezza" (sublime la gag del bisogno di far pipì che l'esibizione di un ospite alla chitarra impedisce di soddisfare). Proprio questa "lentezza" può sembrare datata a qualche spettatore troppo giovane e troppo debitore verso il ritmo sincopato della Mtv, ma se si riesce a farsi coinvolgere dalla logica inarrestabilmente catastrofica del film, non si smette più di ridere. Indimenticabile anche il personaggio del camerire (Franken) che si scola i drink rifiutati dagli ospiti.
Note e curiosità
L'automobile guidata dal personaggio di Peter Sellers, Hrundi V. Bakshi, è una "Morgan Tre Ruote", ovvero un autociclo degli anni venti costruito dalla Morgan e appartenente alla serie Three-Wheelers.