[
Godzilla 2 recensione] - Godzilla non è solo. Ci sono altri 17 mostri dormienti, nascosti nel cuore della terra, del tutto simili a lui. Di fronte ad una notizia come questa, voi che fareste? Pensereste a come distruggerli o quantomeno a come difendervi, oppure li osservereste da vicino, prendendovi cura di loro nell'attesa spasmodica che si risveglino e distruggano tutto? Ovviamente la seconda che hai detto (a proposito: la fantomatica Monarch, agenzia paragovernativa che studia i titani, dove li prende i soldi?). Ebbene sì, la controversia che infiamma il secondo capitolo dedicato a Godzilla, Godzilla king of the monsters, che vuole il mondo suddiviso tra chi ama i mostri e chi li odia, ha del surreale. Sarebbe come dibattere sull'utilità o meno di andare in giro con una bomba ad orologeria in tasca, con metà dei partecipanti alla discussione che sostengano che sarebbe pericoloso per l'incolumità di sé e degli altri, e l'altra metà che sostiene che invece no, che invece sarebbe molto meglio perchè così insomma beh hai capito...e comunque vuoi mettere l'emozione?!! Perchè va bene che Godzilla non ce l'ha con gli umani ma è altrettanto vero che quando si muove fa un po' l'effetto dell'elefante nel negozio di cristalleria. Non è da meno il secondo snodo narrativo su cui si basa la pellicola: la scienziata idealista che come risposta al fatto che l'uomo sta distruggendo il pianeta, pensa bene di distruggerlo del tutto. In questo si rileva una certa affinità con Thanos degli Avengers ma almeno lui dopo aver causato l'apocalisse non si metteva a cercare la figlia urlando e piangendo. Un plauso alla coerenza di Thanos che la povera Vera Farmiga, attrice bella e brava condannata a fare solo stronzate, proprio non possiede. Non basta. Godzilla king of monsters, contrariamente alle sue stesse intenzioni, ci fa sorgere due tremendi dubbi: uno, che Godzilla sia in fondo un cagacazzo; due, che sia un pippone immondo. Non si spiegherebbe altrimenti perchè non fa in tempo uno degli altri mostri a risvegliarsi dopo millenni che lui è già lì a rompere le uova nel paniere. E dopo essere giunto con un' arroganza e una sicumera davvero fastidiose, se non interviene qualcuno a dargli una mano, le prende pure con conseguente figura barbina. Completano il quadro, Charles Dance che non si capisce cosa faccia e perchè, il buon Kyle Chandler per il quale la famiglia è la cosa più importante ma poi se ne sta mesi da solo in mezzo alla savana a fotografare i lupi, e il nostro idolo assoluto Ken Watanabe che passa tutto il film a ripetere sospirando "godgila" con lo sguardo innamorato e gli occhi lucidi. Se nel primo capitolo, diretto da Gareth Edwards, pur con diversi difetti, si respirava un'atmosfera autoriale, in Godzilla Kings of the monsters siamo dalle parti dell'intrattenimento tout court, in questo molto più simile a Skull Island (altro scult dove le baggianate si sprecano, tra le quali ricordiamo Samuel L. Jackson che guarda Kong, un gorilla di 200 metri, in cagnesco), tappa obbligata nella marcia d'avvicinamento al prossimo appuntamento previsto nel 2020 quando i due bestioni si incontreranno nel già attesissimo "Godzilla vs Kong".
(La recensione del film "
Godzilla 2" è di
Mirko Nottoli)
- Vai all'
archivio delle recensioni
- Lascia un commento, la critica o la tua recensione del film "
Godzilla 2":