Trama
GIUNGLA D'ASFALTO di John Huston
di Gaetano Sandri
Una banda, organizzata da un professore, prepara e conduce a termine un grosso furto di gioielli. I guai cominceranno ad impresa compiuta: c'è un ferito grave, ci sono dissensi nelle spartizioni e la polizia è alle loro costole. L'organizzazione perfetta, predisposta dal professore, si sfilaccia ed egli stesso contribuisce al fallimento a causa del suo debole per le belle adolescenti. Tutti i rapinatori, alla fine, verranno catturati o uccisi...
Idea Centrale
Un'amara parabola sull'avidità umana.
Analisi
È considerato il prototipo di quella lunga serie di film che descrive un "colpo grosso". Nella giungla d'asfalto della città il bene ed il male non sono moralisticamente contrapposti, ma si intrecciano e si contrappongono nei singoli
personaggi, tutti colti nella loro umana ambiguità e osservati dallo
sguardo distaccato del regista., convinto che "anche il delitto non è
altro che una forma sinistra della lotta per la vita". Dopo il ritmo
leggero dell'inizio, con uno stile secco ed asciutto, il film assume i toni
cupi e drammatici in un crescendo tragico che è sicuramente uno dei
momenti più alti di tutto il cinema di Huston.
Note e curiosità
In una breve sequenza, come amante di un avvocato corrotto
e corruttore, troviamo Marilyn Monroe nel suo primo ruolo importante. Il film ha ricevuto quattro nomination ai Premi Oscar 1951 e tre nomination ai Golden Globe 1951. Nel 2008 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. (Da "201 Capolavori secondo la critica" di Gaetano Sandri)