Trama
GIOVENTU' BRUCIATA di Nicholas Ray
Jim Stark (Dean) figlio di una madre tirannica ed oppressiva e di un padre debole e rassegnato, trova conforto, sostegno e stimolo solo nelle amicizie. Suoi compagni sono Plato (Mineo), un altro giovane disadattato, tormentato e forse troppo affezionato a lui e Judy (Wood), la ragazza di Buzz (Allen), il capo banda rivale, ricca e viziata, poco
amata dai genitori. Essi si inseriscono in una banda di teppisti, partecipando a giochi pericolosi, come quello di lanciare la macchina verso la scogliera e saltare dalla vettura all'ultimo istante. Lentamente scivolano nella illegalità e nella violenza. Buzz, in una corsa contro Jim, precipita dalla scogliera con l'auto e muore. Plato, braccato dalla
banda di Buzz, viene ucciso dalla polizia, nonostante tutti gli sforzi di Jim per salvarlo.
Idea Centrale
La ribellione dei giovani verso il mondo degli adulti da parte di una generazione che si rifugia in una violenza autodistruttiva come esperienza liberatoria.
Analisi
Il film, dopo "La Valle dell'Eden", impose definitivamente Dean come mito di una generazione e diventerà, per la particolare similutudine fra questo ruolo e la sua sofferta vicenda personale, una delle figure simbolo del cinema americano. Il film annuncia la crisi delle coscienze giovanili, le paure senza sbocco, la fine della speranza. Precorre l'America degli anni della protesta giovanile, ponendo l'accento sul crollo degli ideali che avevano permesso agli Stati Uniti di vincere il conflitto mondile.
Note e curiosità
James Dean morì il 30 settembre di quello stesso anno in circostanze simili a quelle vissute nel film, a bordo di una potente macchina sportiva. (Da "201 film capolavoro" di Gaetano Sandri)