[
Giovani si diventa recensione] - Baumbach inscena una commedia sul rapporto tra due generazioni: l'una cresciuta senza le possibilità che oggi fornisce la tecnologia sopratutto dal punto di vista mediatico, l'altra che della realtà web e mediatica ha fatto il proprio cavallo di battaglia.
Jamie (Adam Driver) e Darby (Amanda Seyfried) sono una giovanissima coppia, lui è un ambizioso aspirante regista il quale ego rischia spesso di nascondere l'amore per la sua ragazza.
Nonostante fosse facile esasperare ciò che li connota come hipster, sono riusciti a non lasciare sfociare la loro interpretazione in una caricatura di questa generazione.
Non sappiamo se Jamie provi ammirazione pura o invece intraveda esclusivamente la possibilità di emergere ed avere visibilità, in Josh (Ben Stiller), regista pseudo affermato figlio di una certa scuola, inseguitore di una sorta di purezza che va cercando da dieci anni per il suo ultimo documentario. Il progetto infatti risulta in stallo e questa ossessiva ricerca verso una sorta di purezza e realismo non lo sta portando concretamente da nessuna parte.
Josh è sposato con Cornelia (Naomi Watts), figlia di un produttore e produttrice a sua volta.
L'incontro delle due coppie distaccate da una ventina d'anni genera in Josh e Cornelia spunti di riflessione e dubbi sul loro stile di vita.
Incuriositi dall'elettricità e l'energia che la giovane coppia lascia permeare, si fanno coinvolgere in molte situazioni spesso ridicole. Ad esempio si ritroveranno a praticare il Ayawasca (rito sudamericano a base di allucinogeni) e ad imparare l'hip hop senza particolare attitudine verso questo genere di ballo.
Questi giovani ragazzi pieni di vita metteranno in crisi diverse certezze che Josh e Cornelia pensavano di aver trovato e fissato durante io corso della propria vita, tra le quali l'amore reciproco.
Jamie entrerà nella vita di Josh in maniera arrogante con la sua apparente ingenua sfacciataggine, ricoprendo di punto in bianco posizioni che Josh si era costruito nel tempo sia in famiglia che sul lavoro.
Nonostante tutto nell'insieme il film lascia la speranza concreta verso una ritrovata intraprendenza di quella generazione che sembra essere rimasta "un passo indietro".
(La recensione del film "
Giovani si diventa" è di
Luisa Pagani)
- Vai all'
archivio delle recensioni
- Lascia un commento, la critica o la tua recensione del film "
Giovani si diventa":