Trama
GERMANIA ANNO ZERO di R. Rossellini
La Germania nel primo dopoguerra. Fra le rovine di Berlino semidistrutta dai
bombardamenti il tredicenne Edmund vive di espedienti con un fratello, che è
ricercato come ex-nazista, e la sorella si prostituisce. Consigliato da un maestro omosessuale e razzista, avvelena il proprio padre malato e invalido. Secondo l'ideologia nazista il vecchio è considerato ormai una bocca inutile, un peso in una società povera e sconvolta, disperatamente aggrappata alla sopravvivenza. Il ragazzo, ossessionato dal
rimorso, si uccide gettandosi da una casa diroccata.
Idea Centrale
È il più incisivo film/saggio sulla solitudine della Germania dopo le rovine della guerra.
Analisi
Rossellini ci offre un quadro impressionante della disgregazione civile ed umana, cogliendo lo spirito di una città, dove le persone "vivono nella tragedia come nel loro elemento naturale". Di Berlino, che occupa una posizione centrale nella storia del nostro tempo, fornisce delle immagini densissime nella loro apparente immediatezza, offrendo
informazioni ed elementi di giudizio come nessun altro testo letterario, cinematografico o saggistico che si conosca ha mai esposto. Scarno e straziante, forse il film che meglio esprime la poetica realista del regista.
Note e curiosità
II film, che idealmente conclude il ciclo della guerra (insieme a Roma città aperta e Paisà), inizia il periodo del "dopo guerra", smarrito, incerto e crudele, che si completerà con Europa '51 e Viaggio in Italia. (Da "201 film capolavoro " di Gaetano Sandri)