La recensione del film Fuck You Prof! 2

FUCK YOU PROF 2 - RECENSIONE

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di R. Gaudiano

[Fuck You Prof! 2 recensione] - Zeki Muller (Elvays M'Barek), rapinatore di diamanti, insegnante impostore del liceo "Goethe", legato sentimentalmente alla bella e simpatica collega Lisi Schnabelstedt (Karoline Herfurth), decide di mollare la difficile carriera di professore. E così, la miglior cosa da fare è recuperare il bottino di diamanti rubati e darsi finalmente alla bella vita. Ma, le ciambelle non riescono mai col buco. Il prezioso bottino, nascosto in un peluche, per un disguido di Lisi, viene spedito in un pacco, con altri oggetti, destinato ad un'associazione di beneficenza umanitaria che si trova, niente meno, che nella lontana Thailandia. Ed è proprio in quella terra lontana che la preside del liceo "Goethe", sotto l'interessata pressione di Zeki che deve recuperare il suoi diamanti, organizzerà una gita scolastica per i suoi studenti. La preside, in effetti, intende assicurarsi l'assegnazione dell'ambito partenariato thailandese con il riconoscimento del Ministero dell'istruzione tedesco. Secondo appuntamento con l'affascinante prof. Zeki, "Fuck you prof! 2" è diretto, come il primo "Fuck you prof!" da Bora Dagtekin che riproponendo rigorosamente gli stessi attori, non abbandona il genere di commedia scorretta e stravagante. Il prof. Zeki Muller, sbarcato in una splendida isola thailandese, questa volta ha a che fare non solo con i suoi indisciplinati studenti e quelli del college rivale Schiller, ma anche con una tribù di adolescenti tailandesi che vivono nelle caverne, tra cui ci sono ragazzi orfani di genitori vittime dello tsunami del 2004. Tra improvvisi colpi di scena e personalità particolari degli studenti del gruppo liceale Goethe, tra cui spicca quella di Etienne affetto dalla sindrome di Asperger, la narrazione (s)corre velocemente anche in questo secondo capitolo dal ritmo serrato, che in Germania ha già sbancato gli incassi del botteghino, diventando secondo nella classifica dei film tedeschi di maggior successo di questi ultimi anni. Solo che "Fuck you prof! 2" non è purtroppo una sorpresa, non gode di novità come è accaduto col suo precedente capitolo. La separazione spaziale tra Zak e Lisi ha dato una battuta d'arresto alla loro esilarante relazione romantica che animava la gioviale e sincera spavalderia narrativa che troviamo nel primo capitolo. Qui sono i ragazzi liceali di Zak che riempiono la scena con dialoghi concitati, intrisi di gag banali, superficiali, che mancano puntualmente il bersaglio. Per quanto ce la mettano tutta, il simpatico esercito degli adolescenti, immersi nelle concitate esperienze di gruppo tra le bellissime risorse naturali dell'isola, non riescono a convincere come attori di una scorretta commedia scolastica di formazione, su cui, a quanto pare, lo stesso Bora Dagtekin ha puntato il suo obiettivo finale. Tuttavia, pur qualificandosi meno stimolate e convincente del primo capitolo, "Fuck you prof! 2" riesce a realizzare una coerenza di significato formale nello scambio dei rapporti interpersonali, nel significato delle situazioni e nei gesti di acerbi adolescenti, che sognano ancora l'amore e l'affetto genitoriale, restituendo allo spettatore temi di sfrenata goliardia scolastica (cogliendo anche la realtà!) che sorreggono simpatici effetti comici. (La recensione del film "Fuck You Prof! 2" è di Rosalinda Gaudiano)
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