La recensione del film Frozen

.       .

Vai ai contenuti

FILM > RECENSIONI

FROZEN - RECENSIONE

Frozen recensione
Recensione

di Rossana Morrone
[Frozen recensione] - La Disney è sempre la Disney e lo conferma ancora una volta con questo bellissimo e prezioso cartone in formato musical ideale per le vacanze natalizie ormai alle porte. Ispirato a La regina delle nevi di Hans Christian Andersen, narra la storia di due sorelle, Elsa e Anna, che vivono nel regno di Arendelle. Elsa però custodisce un segreto che non riuscirà a nascondere troppo a lungo: ha la capacità di trasformare tutto ciò che tocca in ghiaccio e neve. Un potere sempre più forte che può divenire anche molto pericoloso. Fino al giorno della sua incoronazione a Regina, dove sopraffatta dall'emozione scatena una tempesta di neve e ghiaccio sul suo regno. Decide così di scappare lontano dove può essere se stessa fino in fondo. Anna deciderà con l'aiuto di Kristoff, della sua renna Sven e del simpaticissimo pupazzo di neve animato Olaf, di riportare la sorella nel regno così da far ritornare l'estate e di gestire questo potere. Con che cosa ciò sarà possibile? Un musical animato che cattura occhi e cuore. Bello da vedere grazie all'ausilio del 3D ma anche alle bellissimi immagini offerte da una tecnologia sempre più sofisticata. Anna ed Elsa sono magnifiche e regali, gli abiti che indossano sono incantevoli e tutto lo scenario della città, della neve, degli oggetti è qualcosa di meraviglioso. La storia poi è sviluppata in modo perfetto, senza sbavature o assurdità, anzi ci si perde nel regno incantato tanto da riuscire a staccare gli occhi solo sui titoli di coda. Siamo nel regno della fantasia e l'unica cosa da fare è lasciarsi trascinare in questomondo magico senza troppi pensieri. Un cartone che mette d'accordo grandi e piccini per la bellezza che in sé racchiude. L'immagine della principessa di tradizionale storia è ormai archiviata. L'immagine della donna si è evoluta anche nei quartieri Disney. E' una principessa autonoma, imprenditrice di sé che prende le proprie decisioni e commette consapevolmente i propri errori. Ne è passato di tempo dal bacio del principe che sveglia così la sua amata. Siamo dinanzi a una donna nuova, più cazzuta e disinvolta che non perde per questo il proprio fascino, anzi lo amplifica. Elsa è razionale, ha paura di fare del male agli altri; Anna è una sognatrice che si mette in gioco appena necessario. L'amore familiare tra Elsa e Anna è il motore di tutta la favola. Il pupazzo di neve Olaf è il nuovo personaggio cult, simpatico e tenero, curioso e sincero, diventerà di certo il nuovo amico dei piccini. (La recensione del film "Frozen" è di Rossana Pia Morrone)
- Vai all'archivio delle recensioni
- Lascia un commento, la critica o la tua recensione del film "Frozen":




Torna ai contenuti | Torna al menu