La recensione del film E' per il tuo bene

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E' PER IL TUO BENE - RECENSIONE

E' per il tuo bene recensione
Recensione

di Rita Ricucci
[E' per il tuo bene recensione] - In streaming per Prime Video la nuova commedia di Rolando Ravello, È per il tuo bene. Remake italiano del film di Carlos Therón, Es por tu bien del 2017, il regista italiano, riscrive con Fabio Bonifacci, all'italiana, la storia di tre padri che, conosciuti i fidanzati delle loro figlie, tentano di dissuaderle con qualsiasi mezzo. Gli interpreti Vincenzo Salemme (Antonio), Marco Giallini (Arturo), e Giuseppe Battiston (Sergio) architettano situazioni paradossali per sbarazzarsi dei potenziali generi indesiderati. Accanto a loro, le rispettive mogli: Isabella Ferrari nei panni di Isabella, in coppia con Arturo, Claudia Pandolfi in quelli di Alice, moglie di Sergio, e Valentina Lodovino, Paola, consorte di Antonio. Ognuno di loro è pronto a tutto per il bene delle loro figlie: Valentina (figlia di Arturo e Isabella) lascia il suo ragazzo all'altare per stare con una ragazza di colore; Sara (figlia di Sergio e Alice) sta con un uomo molto più grande, coetaneo e vecchio amico dello stesso padre; Marta (figlia di Antonio e Paola) amoreggia con un rapper che all'occasione fuma qualche canna, (il bravo Biondo, che firma con Maurizio Filardo i testi della colonna sonora del film). Senza dubbio, un cast di talenti, che è variegato nei generi che ognuno di loro ha recitato nel corso della carriera e che li ha visti anche insieme in alcune occasioni: Marco Giallini e Giuseppe Battiston in Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese del 2016, ma anche per la serie TV Netflix, Baby che vede recitare insieme Isabella Ferrari e Claudia Pandolfi. Perciò, l'affiatamento tra gli interpreti è evidente anche se la resa della complicità delle mogli/madri è meno efficace di quella maschile. I tre padri sembrano funzionare molto meglio tra loro: la comicità è esaltata dalle battute di Vincenzo Salemme e dalla mole di bravura di Battiston che danno la possibilità a Marco Giallini di esprimersi al meglio, con classe e intensità. Spiacevole la polemica innescata dalla stampa a proposito della locandina del film che riporta le foto degli attori genitori e solo sui padri mette i nomi dimenticando la parte femminile. Però, altrettanto vero è che, alla fine del film, ricordi le simpatiche battute dei tre uomini alle prese dei loro misfatti: il furto con scasso nella casa di Arturo perché venga accusata la fidanzata di colore della figlia Valentina, (Matilde Gioli); l'ingaggio di una avvenente prostituta perché seduca l'uomo di Sara (Alice Ferri) e questa lo scopra; l'acquisto di cocaina perché venga fatta ritrovare nello zaino del Biondo e Marta (Eleonora Trezza) ne venga persuasa. Resta esilarante la scena capitanata da un Salemme arrabbiato, fuori dalla scuola della figlia. Una commedia italiana che si spinge sui clichè rischiando un manierismo che fa perdere di vista i temi appena accennati nel film (la questione giovanile, la discriminazione…) ma anche il colore della dichiarata bravura degli attori: maschi e femmine tutte. (La recensione del film "E' per il tuo bene" è di Rita Ricucci)
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