La recensione del film Come ti rovino le vacanze

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COME TI ROVINO LE VACANZE - RECENSIONE

Come ti rovino le vacanze recensione
Recensione

di Mirko Nottoli
[Come ti rovino le vacanze recensione] - In National Lampoon's Vacation papà Chevy Chase caricava moglie e figli sulla sua giardinetta per attraversare mezza America e raggiungere il parco di divertimenti di Walley World, in California. Ora, in Come ti rovino le vacanze, il figlio di Chevy Chase è cresciuto, ha la faccia di Ed Helms e decide di caricare moglie e figli non più sulla giardinetta ma su una ridicola macchina albanese presa a nolo, per intraprendere lo stesso, medesimo, viaggio. Come ti rovino le vacanze è a tutti gli effetti un remake travestito da sequel di quella che può essere considerata la madre di tutte le commedie on the road in cui un viaggio apparentemente tranquillo si trasforma in un'improbabile odissea funestata da una serie infinita di tragicomiche disavventure. Film frammentario per sua stessa natura, se non si vuole ottenere una semplice sequenza di gag più o meno riuscite, occorre essere ben consci di cosa si sta facendo, avere perfettamente in testa il disegno d'insieme, possedere un gran senso del ritmo e capacità di scrittura tali da tenere collegato ciò che non lo è, lanciando ami durante il racconto da ripescare più avanti, al momento opportuno. Un'impresa non facile, nemmeno se ti chiami John Hughes e Harold Ramis (sceneggiatore e regista dell'originale che non definiremmo propriamente un capolavoro. Hughes ci riproverà qualche anno dopo centrando il bersaglio con un Biglietto in due), figuriamoci se sei due signori conosciuti a Hollywood per aver scritto Come ammazzare il capo 1 e 2 (e che quindi la coerenza narrativa non sanno nemmeno dove sta di casa), esponenti di una comicità da sit televisiva, grossolana, fiacca, di cattivo gusto, insensata, ma non nell'accezione nobile di non-sense quanto, molto più letteralmente, di priva di senso. Ok, Ed Helms, lo Stu di Una notte da leoni è simpatico e fa ridere ma quando tutto il potenziale comico con cui interagire risiede in un'improbabile auto albanese o in un bagno tra gli escrementi dentro una fossa biologica, allora diventa come cavare sangue da una rapa. Nel finale, atteso cameo, per quanto impietoso, di Chavy Chase e Beverly D'Angelo, padre e madre originali, dove rispunta anche la mitica giardinetta. Da salvare Chris Hemsworth superdotato e i titoli di testa e di coda. 5 minuti in tutto. Un po' poco per 8,50 euro di biglietto. (La recensione del film "Come ti rovino le vacanze" è di Mirko Nottoli)
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