di M. Marescalco
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City of crime recensione] - Per Andre Davis, essere poliziotto è sempre stato una questione di DNA. Anni addietro, quando era ancora bambino, Davis ha assistito all'omicidio del padre da parte di un criminale e, da quel momento in poi, ha iniziato a coltivare la sua passione per la protezione della cittadinanza. Da adulto, l'uomo si è trasformato in un poliziotto dal grilletto facile, coinvolto in diverse sparatorie che hanno attirato su di lui l'attenzione dei poteri forti. Quando due rapinatori, nel tentativo di rubare un quantitativo imprecisato di cocaina, compiono una strage di colleghi, Davis parte sulle loro tracce. Ha inizio una spietata caccia all'uomo che coinvolge l'intera isola di Manhattan. L'idea del poliziotto, infatti, è quella di bloccare ogni accesso al luogo.
Prodotto dai Fratelli Russo (i responsabili della chiusura della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe) e interpretato da un cast all-star comprendente i nomi di Taylor Kitsch, Chadwick Boseman, Sienna Miller, Stephan James e J.K. Simmons, City of Crime è un duro poliziesco sulle ombre del potere precostituito. Il film inizia ponendo particolare attenzione alla regia, in grado di costruire una sequenza di apertura astratta e, poi, di seguire con forza e decisione le scene action che danno l'avvio al titolo. Il tentativo di rendere pressochè impossibile la fuga ai due killer serve per provocare tensione negli spettatori e la chiusura dell'isola, in effetti, riesce ad alimentare la sensazione di suspense in chi guarda il film.
Ma City of Crime non è soltanto un buon film muscolare costruito su azione, inseguimenti e sparatorie. Il titolo prodotto dai Russo, infatti, pone particolare attenzione allo sviluppo parallelo dei personaggi interpretati da Boseman, Kitsch e James. Tutti e tre presentano zone d'ombra legate ad un passato che ne ha condizionato il presente e che, molto probabilmente, influirà in modo determinante sul futuro. Privo della capacità di riflettere sulla medialità e sulla contemporaneità tipica di un titolo quale Boston – Caccia all'uomo, City of Crime, comunque, è in grado di far trascorrere due ore all'insegna della tensione e di dare vita ad un mosaico action capace anche di tirare fuori una serie di colpi di scena non da poco.
(La recensione del film "
City of crime" è di
Matteo Marescalco)
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