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IERI OGGI E...

Trama

CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Cantando sotto la pioggia Recensione
Siamo ad Hollywood, durante gli anni '10, in un'industria cinematografica alla vigilia della rivoluzione del sonoro. Un celebre attore, Don Lockwood (Kelly), riesce a superare il passaggio difficile dal cinema muto al sonoro grazie alla sua bella voce ed alla sue doti di ballerino. Non così avviene per Lina Lamont (Hagen), che presenta una voce sgradevole. L'attrice è la partner di Lockwood e la casa di produzione, per la pubblicità del film, gliela impone anche come fidanzata. Viene trovata la soluzione: una giovane e bella comparsa (Reynoids), di cui il protagonista si innamorerà, doppierà la protagonista.
Idea Centrale
È la storia del passaggio dal cinema muto al sonoro raccontata attraverso le disavventure di due star.
Analisi
II titolo viene da una canzone composta da Nacio Herb Brown per un vecchio musical. Compatto e coerente nel suo ottimismo di fondo (dove professionalità, tenacia ed amicizia riescono sempre a vincere le difficoltà), il film sa mantenere il tono leggero ed affascinante di una commedia vitalistica che non nasconde una tenerezza nostalgica per i pionieri del cinema sonoro. Per molti critici rappresenta l'apice del genere musicale, soprattutto per la grazia degli interpreti e per il fasto delle coreografie.
Note e curiosità
Indimenticabile la danza sotto la pioggia di Gene Kelly (Singin' in the Rain). (Da "201 Capolavori secondo la critica" di Gaetano Sandri)


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