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Birds of Prey recensione] - L'unica cosa forse da salvare di Suicide Squad era il personaggio di Harley Queen e la di lei interprete, Margot Robbie. Non ci stupiamo quindi se a Hollywood hanno deciso di realizzare un film, uno spin off (!), interamente dedicato a lei. O quasi, infatti dovrà dividere la scena con altre quattro compagne che insieme andranno a comporre le Birds of prey del titolo (non chiedeteci in che rapporto staranno con la Suicide Squad e la Justice League perchè non lo sappiamo e l'hype sull'argomento non è proprio al top). Cinque donne le protagoniste (tra cui, oltre a Margot Robbie, la ritrovata Rosie Perez), donna la regista, donna la sceneggiatrice e donna la produttrice (la stessa Margot Robbie), tanto perchè sia chiaro che aria tira (chiedere al povero Amadeus a San Remo). Se poi il genere maschile è rappresentato da Chris Messina e dal campione assoluto del miscasting Ewan McGregor, che qui nei panni di Maschera Nera (!), a cercare di dar di matto con scadenti risultati (meglio Chris Messina, cazzo!), non fa che aggiungere l'ennesima tacca alla sua sterminata collezione, allora è evidente che esiste un piano sistematico per mortificare l'autostima del maschio. Per quanto concerne lo spirito di Birds of Prey siamo dalle parti di Deadpool (più il primo che il secondo). Dopo i primi dieci minuti di frizzi e lazzi siamo già sazi. Purtroppo nessuno in quel momento può sapere che continueranno ininterrottamente per i successivi 100. Non chiedetevi quando comincerà il film vero e proprio perchè probabilmente è già cominciato ed è tutto lì: botte, battute e battutacce, colori, esplosioni, manganellate, combattimenti divertenti e divertiti, capriole ben coreografate e ben ambientate, scenografie pop, è un fumetto del resto, zero impegno, zero spessore, trama questa sconosciuta. C'è un diamante, una ragazzina cinese che lo ingoia, tutti che vogliono uccidere tutti, insomma chissenefrega. Margot Robbie perfettamente calata nel ruolo è una ventata liberatoria di anarchia e dissacrazione. Volendo ci si può anche accontentare. E Joker? E Batman? Non diciamo niente perché poi salta fuori qualcuno che rompe con lo spoiler (e il film manco andrà a vederlo).
(La recensione del film "
Birds of Prey" è di
Mirko Nottoli)
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