La recensione del film Big Wedding

BIG WEDDING - RECENSIONE

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di Martina Farci

[Big Wedding recensione] - Ellie (Diane Keaton) e Don Griffin (Robert De Niro), ormai divorziati da più di dieci anni, si ritrovano in occasione del matrimonio del figlio adottivo Alejandro con la bella Missy (Amanda Seyfried). I due, però, sono costretti a fingere di essere ancora felicemente sposati quando arriva la madre biologica di Alejandro, fortemente cattolica. Questo porterà scompiglio con Bebe (Susan Sarandon), attuale compagna di Don ed ex migliore amica di Ellie, e con gli altri due figli, Jared (Topher Grace) e Lyla (Katherine Heigl). Scritto e diretto da Justin Zackham - già sceneggiatore di Non è mai troppo tardi – Big Wedding è una commedia corale sul matrimonio e sulle conseguenze di una famiglia che non ha mai voluto affrontare apertamente il proprio passato. Strutturato fin dai titoli iniziali su equivoci e doppi sensi, il film si limita a mostrare superficialmente la storia, senza nessun snodo narrativo degno di nota, ad eccezione, forse, del personaggio interpretato da una convincente Katherine Heigl. Il resto, però, è cosa già vista e rivista. Peccato, perché gli elementi per fare una buona commedia c'erano eccome. Primo tra tutti un cast stellare, capitanato da Robert De Niro e Diane Keaton, che però non riescono a incidere come dovrebbero, e un Robin Williams, nei panni del prete, abbastanza fuori luogo. A questo si aggiungono spunti narrativi interessanti ma che non hanno trovato riscontro in una sceneggiatura di poco spessore. L'idea di base è interessante, costellata da un ragazzo che ha saputo abbandonare la proprie terra per intraprendere una vita migliore, riuscendo a integrarsi perfettamente in una nuova cultura. Tradizioni e origini che si fondono, ma che non sono mai andate perse. Il tutto, però, non si integra perfettamente con il resto della storia, troppo presa dal conflitto amoroso e sociale degli altri protagonisti. E cosi la coppia felice Alejandro e Missy fa il ruolo da comparsa anche al proprio matrimonio. Il resto è un continuo alternarsi di confidenze ed equivoci, con il tentativo di ricucire rapporti passati e non rovinare quelli futuri. Eppure, nonostante si tratti di una commedia, i dialoghi raramente fanno ridere. Big Wedding doveva essere il matrimonio cinematografico dell'anno, ma francamente non ce ne siamo accorti. (La recensione del film "Big Wedding" è di Martina Farci)
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