La recensione del film Belluscone

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BELLUSCONE - RECENSIONE

Belluscone recensione
Recensione

di Martina Farci
[Belluscone recensione] - Il nuovo film di Franco Maresco, Belluscone, una storia siciliana, è stato presentato nella sezione Orizzonti alla 71.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria. Dopo la separazione artistica con Daniele Ciprì, con il quale creò Cinico TV e realizzò alcuni dei film più innovativi degli ultimi anni come Lo Zio di Brooklyn e Il ritorno di Cagliostro, Maresco porta sul grande schermo il delicato rapporto tra Silvio Berlusconi, la mafia e i siciliani. E non lo fa con un film di denuncia, ma tramite un reportage sui generis a metà tra inchiesta e rappresentazione. In un viaggio iniziato nel 2011, Maresco incontra Marcello Dell'Utri, Ciccio Mira, un impresario musicale invischiato nella mafia e sostenitore del Cavaliere, e altri protagonisti indispensabili a inquadrare la storia. Tra una sagra popolare palermitana e l'altra, il regista coglie perfettamente il senso dell'ambiguo e amorevole rapporto che lega Berlusconi ai siciliani. Con l'aiuto del critico e storico del cinema Tatti Sanguinetti, Maresco delinea un quadro a metà tra finzione e realtà, raccontando di noi e per noi. In una parabola del fallimento nel quale spicca la figura di Ciccio Mira, Belluscone procede alternando interviste in bianco e nero a una narrazione più lineare, rimarcando, in chiave ironica, la situazione dell'Italia di oggi. Come quando Ciccio Mira, alla domanda, "ma della mafia possiamo parlare", dopo aver fissato il vuoto, fa capire che è meglio cambiare discorso. O quando Erik e Vittorio Ricciardi portano in scena una canzone scritta dal primo, "vogliamo conoscere Berlusconi", che riscuote un grande successo. Perché Maresco, con quelle che sembrano spiritosi siparietti, porta lo spettatore a riflettere sulle ultime vicissitudini che hanno coinvolto il Paese negli ultimi anni. Molte cose si sapevano, non sono nate dall'oggi al domani, ma messe in chiaro su schermo hanno sempre un altro affetto. In Belluscone, una storia siciliana, si ride, ci si diverte, ma non si può non provare un senso di amarezza per quello che viene raccontato con una velata ironia: la pura e semplice verità. E che ci porta, ancora una volta, a riflettere sulla politica di ieri e di oggi. (La recensione del film "Belluscone" è di Martina Farci)
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