La recensione del film Bellas Mariposas

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BELLAS MARIPOSAS - RECENSIONE

Bellas Mariposas recensione
Recensione

di Rosalinda Gaudiano
[Bellas Mariposas recensione] - Farfalle che volano leggiadre e senza freni, spavalde nella loro età acerba, figlie di un'adolescenza non certo dorata, destinata a fare i conti con un mondo di criminalità e dubbia morale di un piccolo quartiere della periferia cagliaritana. Cate(Sara Podda) e Luna(Maya Mulas), poco più che undicenni, curiose del mondo, dell'amore che nasce come foglia verde che sbatte senza volerla toccare. Due adolescenti che del sogno di un domani appagante ne fanno il timone della vita. Salvatore Mereu è al suo quarto lungometraggio. Duro ed impietoso, eppur vivificante in una dolcezza umana che accarezza l'emozione, Mereu lascia che Cate ci racconti, attraverso la sua voce narrante, un universo comunitario in cui esiste la sua affollata famiglia, un padre debosciato e sporcaccione, una sorella rimasta incinta all'età di 13anni e che è finita sulla strada della prostituzione e due fratelli che si barcamenano tra droga e bande delinquenziali. Il mondo di Cate, imprigionato in una periferia(come possono essere tante periferie metropolitane) fatiscente e con una pericolosa morale locale, si tinge di rosa grazie alla sua potente forza fantasiosa ed al legame con la sua inseparabile amica Luna. Questo micro mondo periferico passa attraverso l'immaginario filtro luminoso di queste due adolescenti, con un corpo ancora da bambine, e si proietta verso un mondo infinito , una forza magica, entusiasmante che solo l'adolescenza sa regalare. La contrapposizione tra adolescenza e mondo adulto ad un certo punto del racconto quasi assume una simbiosi. Quando gli adulti non rispettano il loro ruolo di sostegno educativo e di formazione, l'adolescente diventa un adulto in miniatura, compiendo buffamente azioni forti e compromettenti. Il sesso, la droga, la criminalità sono voragini aperte e sempre pronte ad accogliere ragazzi e ragazze dal volto pulito e lo sguardo schietto. "Bellas Mariposas" è un film audace, con un respiro adolescenziale pieno di sentimento caparbio ed indagatore. Cate e Luna sono le protagoniste indiscusse di questo sentimento, una forza della natura che va oltre i confini del reale, una dichiarazione di guerra aperta ad un mondo crudo che le vuole sottomesse per la vita. La loro forza vitale si amalgama con l'immensità del mare, dove le due adolescenti nuotano libere e solitarie, una conquista soggettiva e totalizzante, che le fa sentire uniche ed attrici della loro vita futura. Salvatore Mereu è riuscito in pieno a cogliere lo spirito di un micro cosmo della sua bellissima Sardegna, dipingendo la miseria, economica e morale, lo squallore quotidiano, con colori rassicuranti, con sorrisi spontanei e puliti di due ragazzine che volano come due farfalle in potenziali labirinti , due Bellas Mariposas. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Sergio Atzeni e assolutamente merita la visione. (La recensione del film "Bellas Mariposas" è di Rosalinda Gaudiano)
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