Trama
ALL'OVEST NIENTE DI NUOVO
di Gaetano Sandri
Alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale alcuni studenti tedeschi, anche a causa dei discorsi esaltati di un loro professore, si arruolano nell'esercito, fieri di combattere per il loro paese. Il giovane protagonista scopre ben presto che la vita in trincea non è proprio quella descritta nei discorsi retorici: è soprattutto paura, sporcizia, orrore. Quando è costretto ad uccidere un nemico, si rende conto di aver versato il sangue di un fratello e capisce che la guerra è pura follia. Tuttavia continua a fare il suo dovere e muore, colpito da una fucilata, mentre cerca di afferrare una farfalla.
Il bollettino di guerra annuncia: "...niente da segnalare sul fronte occidentale"....
Idea Centrale
La guerra è una mostruosità insensata che mette gli uni contro gli altri. È uno dei film che hanno saputo esprimere, con grande forza, un messaggio pacifista ed antimilitarista
Analisi
Gli anni non hanno tolto forza all'opera, tratta dal romanzo omonimo di E. M. Remarque, ed anche i tagli sulla durata non fanno che accrescere l'impatto visivo delle violente e realistiche scene di battaglia. La tesi pacifista contenuta in esso è stata osteggiata fin dall'inizio da tutte le censure d'Europa. L'accusa che veniva rivolta al film era quella di avere un contenuto "disfattista".
Note e curiosità
Lew Ayres, l'interprete principale, 12 anni più tardi perderà il ruolo del dottor Kildare a causa delle sue idee pacifiste. (Da i "201 film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)