La recensione del film Alice e il sindaco

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ALICE E IL SINDACO - RECENSIONE

Alice e il sindaco recensione
Recensione

di R. Gaudiano
[Alice e il sindaco recensione] - Nel gabinetto del sindaco di Lione, Paul Théraneau (Fabrice Luchini) c'è sempre un via vai tra gli addetti al suo staff di collaboratori e soprattutto c'è il suo prezioso braccio destro, Isabelle Leinsdorf (Léonie Simaga), donna efficiente, ma fredda e determinata. Tutto sembra funzionare per il meglio. Solo il sindaco è a corto di entusiasmo e soprattutto d'idee. Alice Heimann (Anaïs Demoustier), giovane donna, studi letterari, con esperienza di docenza all'estero, viene assunta da Théraneau proprio per aiutarlo a tirar fuori idee. Alice deve stimolare la verve affranta di Théraneau con ogni sorta di novità che possa procurargli spirito innovativo per la sua politica di sindaco della importante città della Francia. Il palazzo del Comune di Lione pullula di addetti coinvolti in progetti che sembrano non tener conto delle vere finalità urgenti per la gente di Lione, come "Lione 2500" proposto da un certo Patrick Brac. Alice, guarda, scruta, assiste a dibattiti, presentazioni di progetti, intanto giudica e sembra un pesce fuor d'acqua, perché in cuor suo non condivide nulla di quella politica e nota che in quel luogo manca soprattutto la modestia. Intanto fra lei e il Sindaco il rapporto assume pian piano un atteggiamento d'intesa attraverso quelle "idee", suggerimenti ben ponderati, che Alice propone al suo datore di lavoro. Lavoro in cui Alice fa fatica a trovare un vero ruolo. Ma la giovane donna sfodera idee, e saranno proprio quelle idee che innescheranno una bomba ad orologeria che avrà i suoi tempi per esplodere nella coscienza assopita del riflessivo Théraneau. Nicolas Pariser, al suo secondo lungometraggio, regala al pubblico cinefilo un piccolo gioiello d'arte cinematografica. "Alice e il Sindaco" è una commedia amara che sa additare l'impasse della politica della sinistra contemporanea e la ventilata conquista delle destre sugli spalti internazionali. La politica -sostiene Théraneau- è come la musica e la pittura artistica, riguarda tutta la vita, tutto il tempo, altrimenti non è niente. Théraneau è un uomo con idee politiche di sinistra, progressiste. Ma cosa gli è accaduto, perché avverte che questo spirito progressista a servizio della crescita umana non riesce più ad indicargli la strada maestra da seguire, affinché i Diritti siano garantiti, e l'istruzione sia il garante delle coscienze, ma soprattutto percepisce che la gestione della povertà è diventata insolubile. Dal dialogo con il suo vecchio amico Gauthier (Alexandre Steiger), Alice discute su l'impasse epocale della sinistra. Questa politica -argomenta Gauthier- soffre di una debolezza strutturale, non riesce più a dare fiducia alla gente, che si accorge che la propria vita sta peggiorando, mentre le destre non fanno più finta di essere progressiste e attingono anche da scrittori come Orwell e Pasolini idee reazionarie mediate con sopraffina arte comunicativa, convincendo, riuscendo ad attirare attenzione e fiducia. La destra pone argomenti incisivi, funzionali alle aspettative della gente che si troverà di fronte, senza neanche rendersene conto, una destra reazionaria e anti-capitalista. "Alice e il Sindaco", con una regia classica, si avvale di una sceneggiatura di ferro, solida, ed anche se rigida sviluppa un soggetto originale con eccellente coerenza narrativa che compatta la forma in uno stile fluido ed efficace. Fabrice Luchini, icona del cinema francese, veste il personaggio Théraneau con compassata sobrietà ed una bravura scenica del tutto congeniale. Nicolas Pariser, devoto al cinema di Eric Rohmer con le sue lunghe sequenze dialogate, ama trattare situazioni di problematiche politiche e ha scarso amore verso il digitale: "Alice et le maire" è girato in 35mm. Il film si è aggiudicato il Label Europa Cinemas per il miglior film tra quelli presentati alla 51ma Quinzaine des réalisateurs del 72° Festival di Cannes. (La recensione del film "Alice e il sindaco" è di Rosalinda Gaudiano)
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