Trama
AGUIRRE FURORE DI DIO di Werner Herzog
La spedizione degli avidi e violenti "conquistadores" nell'America centrale, durante i primi anni del 1500. Un gruppo di soldati, staccatisi dal gruppo di Pisarro, parte alla ricerca del mitico El Dorado, guidati dal luogotenente Aguirre, un essere sanguinario, eccitato dalla sete del potere e della ricchezza. Il gruppo scende il fiume sopra una zattera, attaccato dagli indigeni, dalle fiere, dai cannibali. Aguirre non si ferma davanti a niente e a nessuno. Ucciderà uno ad uno i suoi compagni, vaneggiando di fondare una dinastia che dominerà la Spagna e avrà il coraggio di continuare l'impossibile ricerca nella foresta fino alla morte.
Idea Centrale
Tutto il film è una forte polemica contro il colonialismo, l'imperialismo e la dittatura.
Analisi
"Una splendida parabola sulla tragica ed esaltata follia di un uomo che non si vuole sottomettere alla natura, preferendo piuttosto cadere sotto i suoi colpi". La megalomania delirante del protagonista si intreccia con il ritratto di una natura lussureggiante e mortifera, destinata a inghiottire chi ha osato sfidarla. Kinski è un Aguirre superbo nell'orrore, un autentico genio del male.
Note e curiosità
Le riprese furono dure e spossanti ed il regista arrivò a minacciare con il fucile Kinski perché non abbandonasse il set e continuasse il film. (Da i "201 film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)