nei punti strategici ci toglie qualsiasi soddisfazione) si esaurisce tutto l'interesse verso un film francamente incomprensibile nella sua inutilità. Trama assente, regia idem, effetti speciali pessimi, personaggi improbabili a cominciare dalla protagonista, un'agente federale che dopo un trauma psicologico viene trasferita in Antartide non si sa a far cosa. Un aereo russo della seconda guerra mondiale pieno

di diamanti e incomprensibilmente dimenticato là dove precipitò, completa il non esaltante quadro di colpi di scena mancati ed effetti bislacchi da film di serie B. Mentre la noia sale parallelamente al desiderio di mettersi una sciarpa e un paraorecchi e sprofondare in un sonno ristoratore, alcune considerazioni affiorano alla mente ormai in fase rem: 1- Certo che Kate Beckinsale è tanto carina quanto incapace di scegliersi un ruolo; 2- Certo che l'aver interpretato "The Spirit" in quanto anonimo non ha aiutato il povero Gabriel Macht a sollevarsi dalla condizione di anonimato (e infatti appena entra in scena ci si chiede: dove l'ho già visto questo qui?). 3- Ma Tom Skerritt e Kris Kristofferson sono la stessa persona (ormai anche il tenore dei film che fanno è lo stesso)? 4- Ma gli aerei, sul ghiaccio, come fanno a frenare? 5- Eh, però, l'aurora boreale.
Se non fossimo certi che sarà comunque così, vi diremmo di evitare con cura.