fatti, è un film riuscito. Una teenager torna a casa dopo dieci mesi passati in una clinica pischiatrica; vi trova una seducente matrigna che ha tutta l'aria di voler circuire il padre, scrittore noto e più che benestante, vedovo in seguito ad un incidente. Una sorella dapprima distante, poiché sentitasi abbandonata anche da lei, poi sempre più vicina fino a diventarne complice. Fino a qui una trama lineare, tuttavia

condita da un senso di trasgressione morale (quello del padre) che pervade tutto il film. All'opposto i principi etici di una ragazzina tradita che rivendica il suo passato, periodo aureo, che ora non riesce più a comprendere. Se vi si aggiunge un' interpretazione intelligente e viva del cast intero, in particolare di una Emily Browning davvero brillante, nonché un'atmosfera dalla bellissima colorazione, tra il fiabesco e il drammatico, il gioco è fatto. La pellicola coinvolge e il finale riesce a sorprendere, ebbene si, nonostante il genere sia inflazionato, nonostante tutto.. Consigliata la visione.