genere. Assomiglia molto a
Tutto in una notte (1985) di John Landis, il quale condivide con
The Tourist la scelta del thriller abbinato alla commedia. Ma anche la poca riuscita dell'operazione. Depp ha solo due espressioni: basito e non. Per carità, nessuno dice che non sia all'altezza del ruolo. Anzi, la sua interpretazione è perfetta. La Jolie è una vorace, per usare le parole dello stesso Frank,
femme fatale . Ma la cosa più straordinaria è l'interpretazione dei nostri attori, che niente hanno da invidiare agli americani: Christian De Sica, Nino Frassica, Alessio Boni, Raoul Bova, Renato Scarpa, Neri Marcorè, Antonio Casagrande, Daniele Pecci. Tutti perfetti nei loro ruoli. Bravi nel dipingere personaggi macchiettistici (come il carabiniere di Nino Frassica) o a tutto tondo (De Sica, nel ruolo del commissario Lombardi). I pochi momenti d'ilarità sono nelle mani della nostra compagine italiana: De Sica è stato accolto, fin dal suo ingresso, con una grande risata del pubblico; Frassica sembra replicare il ruolo del Maresciallo Cecchini in
Don Matteo ; Neri Marcorè, come receptionist del Danieli, è flemmatico alle richieste d'aiuto di Depp. Ma al film non mancano anche momenti di involontario
humor come nella surreale scena finale, al punto tale che non riusciamo a comprendere se il regista volesse realmente connotarla ironicamente o abbia semplicemente compiuto una scelta sbagliata. Si sprecano i luoghi comuni sugli italiani e sugli stessi americani. Gli italiani sono gelosi e possessivi, gli americani fracassoni, esagerati in tutto quello che fanno. Alla fine, è un semplice prodotto medio americano, con due
sex symbol di fama mondiale, che si lascia vedere ma che si dimentica altrettanto in fretta.
(recensione di Stefano Bucci )