cantina. Il film è il racconto di un viaggio, on the road, percorso da questi due personaggi che camminano con la speranza di raggiungere il mare, seguendo le autostrade Americane. È la storia di un amore profondo raccontato da Viggo Mortensen, attore candidato al Premio Oscar, che riesce ad essere credibile su molti versanti; il suo personaggio è molto fisico, pronto a far di tutto per salvare suo figlio. Ed,

allo stesso tempo, riesce ad esprimere una naturale dolcezza, solo con gli occhi. Ma il vero talento, colui che rende più vera la storia, è il piccolo Kodi Smit-McPhee; ingenuo ed estremamente intenso. Una nota di merito anche alle scenografie e soprattutto alla fotografia che dà fumose pennellate di grigio alla scena, rendendola triste e tetra, così come poi sono gli animi dei sopravvissuti. Gli unici accenni di colore e di musica si trovano nei brevi flashback, che raccontano la vita prima del cataclisma. Vita felice e tranquilla tra l'Uomo e la Donna (Charlize Theron), calda e colorata. Ricordi ai quali il protagonista si aggrappa, così come si aggrappa alla vita e alla speranza. Ed ogni cosa, anche la più piccola, diventa importante; anche trovare una lattina di CocaCola e farla assaggiare al proprio figlio che non l'ha mai gustata. A tratti, il film è inevitabilmente noioso e contemplativo. Eppure rilascia un messaggio importante, quasi un'avvisaglia a quello che potrebbe succedere (in un futuro molto prossimo)! La pietà, la compassione, i valori e l'amore sono ciò che contano davvero e sono gli unici elementi che riuscirebbero a preservare la dignità e l'umanità dell'uomo in situazioni tanto estreme, in situazioni in cui tutti avremmo paura gli uni degli altri e, soprattutto, della solitudine.