una volta,
ci piacerebbe
assistere
ad una rappresentazione
della natura
non così
fortemente
antropocentrica
(e atropo-accentratrice).
Per una volta
ci piacerebbe
rimanere incantati
di fronte
a pesci animati
che non siano
graziosi pupazzetti-gadget
(con fastidiose
smorfie umanoidi),
ma misteriose
e silenziose
presenze nascoste
nelle pieghe
inaspettate
e incomprensibili
degli oceani.
(recensione
di Mattia
Mariotti
)