essere in grado 'di sporcarsi le mani' e scendere nei bassifondi della città. Attorniato da insensibilità ed indifferenza, soffre una situazione che non ha alcuna intenzione di accettare. La legge lo delude e allora deciderà di farsi giustizia da solo. La sua è la nota forza della disperazione di un uomo che non vuole accettare un triste destino, di un uomo solo, la cui angoscia è palpabile, grazie anche ad una intensa interpretazione di Russel Crowe. Per tutta la durata del film aleggerà sempre il dubbio: Lara è veramente innocente o la sua colpevolezza è solo l'insieme di fortuiti eventi? Solo alla fine si capirà. E' possibile perdere la propria libertà, solo per pure coincidenze? Oppure, è possibile che Lara abbia commesso un turpe omicidio e riesca a far finta di nulla? E poi John guidato dal suo irrazionale istinto, davvero pensa di riuscire a far scappare la moglie ed iniziare così una nuova vita lontano?
Paul Haggis (noto scenografo, ha diretto
Crash-contatto fisico , grazie al quale ha vinto l'Oscar come migliore sceneggiatura originale ed ha curato la sceneggiatura di
Million Dollar Baby, giusto per fare qualche nome) scava dentro la dimensione antropica, parlando il linguaggio intimo e forte della solitudine e dello sconforto, che porta a compiere gesti estremi, ma pur sempre umani. Forse troppo umani.
(recensione di Rossana Pia Morrone )