sua trasformazione, così come quella del falso rivale (il comandante Titan) con cui alla fine farà squadra. Ma è grazie all'affascinante Luna che Ham si metterà in dicussione e inizierà a conoscersi davvero, abbandonando la comoda maschera da pagliaccio per diventare un astronauta di fatto. Il film scorre piacevole, grazie ad un buon ritmo narrativo e ad un umorismo mai banale e spesso pungente.

Considerando la struttura del racconto, un po' troppo standardizzata, gli eventi non arrivano mai inaspetatti del tutto ed il finale è al quanto prevedibile. Il punto di forza di "Space Chimps" sono tuttavia i personaggi, con le loro peculiarità caratteriali; ci si affeziona alle storie personali al di là degli intrecci narrativi: si tratta di scimmie dotate di una sensibilità profonda (superiore a quella degli umani stessi) nonostante siano state trattate come cavie da laboratorio; tale sensibilità è celata, inespressa, per cui credibile e verosimile, mai buonista. I loro sono rapporti di amore-odio, di pura energia che scorre; l'unica certezza è che, nonostante tutto e tutti, non si tradiranno mai. E non è un caso se insieme riusciranno a restituire la libertà ad un intero pianeta. Il film è nel complesso ben confezionato e, merito non trascurabile, riesce spesso a far sorridere.