SLEVIN - PATTO CRIMINALE
 

slevin recensione

 
Cinema gangster-filosofico, imbrogli, uomini sbagliati (forse) al momento sbagliato, surreali giochi delle parti e molto altro: questo è Slevin – Patto criminale. Al sacro fuoco del coinvolgimento brucia molta trama, crepitano dialoghi sopra le righe e scoppiettano alcuni colpi di scena ben sganciati. La morale si consuma sulla pira della vendetta ma nota dolente in corsa, sfuma anche una buona porzione di credibilità nello svolgimento. Lo sforzo concreto cui siamo chiamati per far quadrare le tessere, alla fine sfianca. Un tizio qualunque, (Josh Hartnett, innocuo come un pirana nonostante la faccetta pulita) finisce scambiato per un altro tizio che ha un conto aperto con entrambi i boss criminali della città. Il totemico Morgan Freeman (che riesce a dire di sé che non è cattivo come sembra, giammai!) e il mistico Ben  
 
Kinglsey, amici/soci un tempo ma divisi da uno sgarro e che vivono reclusi nei loro palazzoni l’uno di fronte all’altro. Al tapino coinvolto suo malgrado, niente proteste né possiblità di far valere le proprie ragioni. Deve rifondere i debiti e assoggettarsi ai favori richiesti. Nella vicenda s’innesta la figura di un killer zen (Bruce Willis e fate attenzione alla mossa Kansas City) il Burattinaio che pare avere il controllo della  
rocambolesca situazione e una patologa accorta quanto ficcanaso, Lucy Liu. Quel che affascina e convince è il sempreverde tema del riscatto. Organizzare un castigo in terra per i malvagi non è cosa da mammolette e finchè l’ordito tiene in logica si è disposti a credere anche all’artifizio più scopertamente illusorio. Quel che delude è l’autocompiacimento e la dispersione del pathos maldestramente annacquato da verbose dissertazioni, citazioni fini a se stesse e spiegazioni eccessive. Lavorando di sottrazione, come nella manifattura di un diamante, avremmo potuto godere di cristallina luce. Tocca invece contentarsi di bagliori a sprazzi.


(di Daniela Losini )

- Scrivi la tua recensione del film "Slevin - patto criminale"!
 
 
  Scheda Recensione Locandina  
 

Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2005. Tutti i diritti sono riservati.