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Proseguono con questo
“Shrek: The
Third” le avventure
dell’orco più
simpatico della storia
del cinema di animazione.
La Casa di produzione
DreamWorks fa di nuovo
centro nel riproporre
questo personaggio,
che piace anche al
pubblico adulto, in
nuove e intriganti
vicissitudini. Affidato
alla regia di Chris
Miller che ha partecipato
anche alla sceneggiatura,
il nuovo film (nelle
sale italiane ad agosto)
sembra destinato a
consolidare il successo
ottenuto dalle prime
due puntate della
saga. Questa volta
Shrek deve affrontare
un problema assai
difficile: il regno
di “Molto Molto
Lontano”, ha
appena seppellito
Re Harold, padre di
Fiona, amata moglie
di Shrek, il quale
viene subito individuato
come giusto erede
al trono. Ma l’orco
non se la sente di
sopportare le responsabilità
che la carica impone
e decide di partire
alla |
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ricerca
dell’unico
che
potrebbe
sostituirlo,
Artie,
cugino
di Fiona,
da tempo
scomparso,
ora
studente
liceale
in una
specie
college
medievale.
Mentre
Shrek
e i
suoi
compagni
di sempre
sono
in viaggio,
ricompare
su Molto
Molto
Lontano
il nemico
di sempre,
Principe
Azzurro,
che
tenta
di riscattare
le sue
sconfitte.
Così,
conclusa
felicemente
la ricerca
di Artie,
Shrek
e la
sua
banda
al loro
ritorno
dovranno
affrontare
non
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poche difficoltà
per salvare
il regno e
dare alla
storia il
suo Happy
End. Il risultato
è una
divertente
commedia che
piace a grandi
e piccini,
dai ritmi
incalzanti
e i dialoghi
gustosi, spesso
impertinenti.
Si conferma
in Shrek The
Third l’originalità
delle storie
e dei personaggi,
oltre che
un’evoluzione
sia dei trucchi
che il progredire
della tecnologia
di animazione
consente,
che dei personaggi
stessi. Distribuito
da Paramount
Pictures,
il film, come
sempre, si
avvale nella
versione originale
di famose
star del cinema
per dare voce
ai personaggi,
tra questi
citiamo Cameron
Diaz (Fiona),
Mike Myers
(Shrek), Eddie
Murphy (Ciuchino),
Antonio Banderas
(Gatto con
gli Stivali),
nientemeno
che Julie
Andrews (la
suocera di
Shrek) e Rupert
Everett (Principe
Azzurro).
Nelle note
per la stampa
la produzione
raccomanda
che i minori
siano accompagnati
da un adulto
per via dell’umorismo
crudo e allusivo
e qualche
azione troppo
violenta.
Approviamo
la raccomandazione,
anche se crediamo
che in nostri
bambini, purtroppo,
siano abituati
da altri media,
televisione
in testa,
a ben altre
sconcezze.
(recensione
di Claudio
Montatori
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recensione del
film "shrek
terzo"! |
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