principale è quello di Niki (Michela Quattrociocche) e Alex (Raoul Bova) che, dopo tre anni, vanno a convivere insieme, fanno uno sdolcinato viaggio a Parigi, dove poi il quarantenne proporrà alla ventenne di sposarlo (con un'insegna luminosa che deturpa uno dei tanti e bellissimi ponti sulla Senna e riporta, praticamente, il titolo del film)! Ma è qui che cominciano i guai perché Niki inizia ad avere dei

dubbi e.. il matrimonio salta. Alex si va ad aggiungere alla lunga schiera di amici quarantenni con matrimoni sfasciati e Niki cerca consolazione in mezzo a ragazze che a ventanni hanno una vita ben più incasinata delle puntate più riuscite di 'Beautiful'. A parte consigliare a gran parte delle protagoniste un rigoroso corso di recitazione e dizione (insomma: ci siamo stufati di sentire queste odiose voci in falsetto) e al, per quanto bellissimo, Raoul Bova di non sprecare il suo tempo appresso a film del genere (per quanto poi possano fruttare bei quattrini), invitiamo Federico Moccia a farsi un giro su Facebook per farsi una bella lettura di tutti i gruppi contro di lui, i suoi film e i suoi libri (anche se, a questo punto, dovremmo chiederci: ma chi è che, effettivamente, se li vede e se li legge)?? Insomma, se non volete sprecare i vostri soldi.. non considerate minimamente questo film.