interpretando in modo convincente la parte di una ragazza piena di problemi, che però ci regala momenti intensi, sia drammatici che divertenti. Stefano Accorsi, Margherita Buy, Isabella Ferrari, Ennio Fantastichino, Milena Vukotic… già il cast di questo film basterebbe a giustificare il prezzo del biglietto, ma anche i nomi meno altisonanti (se non meno noti) sono all’altezza e ne esce una pellicola capace di emozionare e strappare

lacrime e sorrisi. Il tema centrale è quello della separazione, che essa avvenga a causa di morti, tradimenti o storie d’amore che finiscono. La separazione dalla persona amata che sembra impossibile da superare e che si supera solo stringendosi agli amici veri. Persone amate che non vuol dire solo coppie eterosessuali: in questo film Ozpetek ritorna anche alle atmosfere delle fate ignoranti, alle coppie omosessuali, in un momento in cui le coppie di fatto sono di prepotente attualità. Come sempre il regista turco presenta momenti di intimità e dolcezza in modo garbato e romantico, convincendo, io credo, anche i più dubbiosi che le coppie omosessuali non hanno niente di meno delle “altre”. Un lungo percorso che lascio a voi scoprire in quale modo si chiuderà, per continuare il percorso della vita. Un invito sentito a vedere questo film, che ridà fiducia anche nel nostro cinema.