ROMANCE & CIGARETTES
 

romance & cigarettes - recensione

 
Un’operazione di cui non si capisce bene il senso. John Turturro, ottimo attore che ha dato prova di essere anche un regista originale e anticonformista (“Mac”, “Illuminata”), si cimenta in un lavoro che lascia piuttosto perplessi. Inno alla vita e alla leggerezza, commedia musicale boccaccesca, melodramma, ritratto di umanità varia, grottesco e ironia a profusione, toni sboccati e surreali… tutti ingredienti che, messi al servizio di qualcosa, possono dare risultati più che positivi nelle mani di un direttore e di produttori “talentuosi” (questi ultimi sono i formidabili fratelli Coen) capaci di dare un significato al tutto. Ma “Romance & Cigarettes” dà l’impressione di una vuota esercitazione volutamente trash, con molto ritmo, qualche buona battuta, un cast che fa faville... ma ripetitiva al massimo, con una sceneg-  
 
giatura trita e ritrita che presenta situazioni e personaggi visti mille volte. Buona l’idea di far cantare gli attori sulle voci di Tom Jones, Janis Joplin, James Brown, Bruce Springsteen e via discorrendo (ma che i personaggi per esprimere il loro stato d‘animo si mettessero a intonare canzoni famose si era già visto in “Parole parole parole” di Resnais e in “Moulin Rouge” di Luhrmann), gustose alcune coreografie (quella  
di “Delilah” e di “Guaglione” ad esempio)… ma non c’è altro. All’inizio si sta al gioco ma poi ci si annoia: non vi sono sorprese, la storia gira intorno a se stessa, la successione delle scene è facilmente intercambiabile.“Romance & Cigarettes”, presentato con successo al festival di Venezia, è stato molto esaltato anche dalla critica americana che lo ha presentato come “una stupefacente novità espressiva”. In realtà è un multicolore carosello kitsch che promette molto ma che lascia lo spettatore con la sensazione di un’occasione “sprecata”, di impegno e talento completamente “sprecati”. Si diceva del cast che fa faville. Da applauso a scena aperta sono James Gandolfini (una recitazione calibratissima, senza una sbavatura) e Christopher Walken (in una caratterizzazione veramente portentosa), bravissimi come al solito Mary-Louise Parker (purtroppo relegata in una parte di contorno) e Steve Buscemi. Una vera sorpresa Kate Winslet, provocante e sensuale al massimo,che da sola vale l’intero film. Stranamente chi non convince appieno è Susan Sarandon, giustamente considerata una delle migliori attrici che vi siano: tende ad esagerare e a dare l’impressione di non essere molto convinta di quello che le chiedono di fare.

(di Leo Pellegrini)

- Scrivi la tua recensione del film "Romance & cigarettes"!
 
 
  Scheda Recensione Locandina  
 

Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2005. Tutti i diritti sono riservati.