meglio la dicotomia tra istinto e civiltà come la stridente differenza tra la pittoresca città carioca, con la foresta equatoriale e tutto quanto, e una fredda cittadina di provincia degli Stati Uniti. Eppure Blu , che è stato portato nel Nord America in tenerissima età, si sente molto più a suo agio con una tazza di cioccolata e mashmallows e un libro di fisica, piuttosto che in compagnia di un altro esemplare della sua

specie. D'altra parte, che altro aspettarsi da un uccello così domestico da non sapere nemmeno volare? Potrà la natura avere il soppravvento anche su di lui? La risposta la scoprirete guardando il film con l'innocenza di un bambino, perché solo con la giusta predisposizione d'animo si può apprezzare la morale romantica e tutto sommato conservatrice di questa storia. Non è un film d'animazione simile alla maggior parte di quelli che si sono susseguiti negli ultimi dieci anni, da Shreck a Rango : non è politicamente scorretto, non contiene un universo di citazioni cinefile che solo gli adulti sono in grado di scovare, non decostruisce, rovescia o sbeffeggia il modello tradizionale di storia per l'infanzia. Questo è il modello tradizionale. Rio è un film d'animazione per bambini divertente, semplice e vagamente naif, al punto che i protagonisti si esibiscono in stacchetti musicali a ritmi latini, con monologhi cantati che riportano alla mente la tradizione Disney.