|
|
|
 |
|
|
Ennesimo film americano
che propone lo sport
come “religione”
di vita, “Pride”
presenta una struttura
mediocre, vista e
rivista in molti lavori
di cinematografia
americana. “Pride”
è nella rosa
dei film presentati
alla Festa del Cinema
di Roma, nella Sezione
“Alice nella
Città”
Fuori concorso. La
storia s’ispira
ad un fatto realmente
accaduto negli Stati
Uniti nel 1974. In
uno dei quartieri
periferici di Philadelphia,
dove la delinquenza
è di casa,
un gruppo di giovani
afro-americani viene
conquistato dall’accattivante
simpatia di Jim Ellis
(Terrence Howard),
incaricato dal comune
di sgombrare un vecchio
centro sportivo ormai
in disuso. Jim Ellis
è un veterano,
campione di nuoto
e spinto dalla sua
vecchia passione,
coinvolge i ragazzi
a risistemare la piscina
del centro, partecipare
a regolari allenamenti,
fino a partecipare
a compe- |
|
|
|
tizioni
sportive
con
rinomate
squadre
di nuoto
a livello
agonistico.
Come
sempre,
il fine
a cui
una
squadra
aspira
è
la vittoria.
Ma questa
è
dura
ad essere
conquistata,
in particolar
modo
per
una
squadra
di afro-americani,
che
devono
fare
i conti
con
pregiudizi
razziali.
La forza
per
combattere
ogni
forma
di violenza
gratuita
alimentata
da un
secolare
pregiudizio,
risiede
nella
consapevolezza
che
non
bisogna
mai
|
|
 |
|
arrendersi
e farsi da
parte per
la paura di
non poter
mai arrivare
al traguardo
prefissato.
Tutto sommato,
l’input
pedagogico
del film non
è da
sottovalutare.
Ma non funziona
la sceneggiatura,
troppo banale,
che incide
non poco sul
plot narrativo.
Una nota di
merito va
alla fotografia
e ad alcune
inquadrature
dall’alto
che sorprendono
non poco.
Anche la recitazione
di Terrence
Howard, candidato
all’Oscar
nel 2006,
risulta poco
convincente
ed alquanto
banale, se
la paragoniamo
ad altre sue
performance
niente male
riscontrate
in altri suoi
lavori cinematografici.
In conclusione,
“Pride”
solo per qualche
elemento può
non essere
considerato
un film da
scartare.
(recensione
di Rosalinda
Gaudiano
)
|
-
Scrivi la tua
recensione del
film "pride"! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2007.
Tutti i diritti (su articoli e recensioni) sono riservati.
|
|
|