|
|
|
 |
|
|
Un’astronave
aliena piomba su Manhattan:
questa volta però
niente raggi laser
sterminatori, esplosioni
o catastrofi alla
“Guerra dei
mondi” perché
la navicella ha le
sembianze di Eddie
Murphy! La curiosa
meraviglia tecnologica
viene dal pianeta
Niende, in pericolo,
e i suoi abitanti,
esseri alti appena
4 cm, hanno bisogno
del sale contenuto
negli oceani terrestri
per salvarlo. Per
compiere la loro missione
senza dare nell’occhio,
gli abitanti di Niende
hanno costruito un’astronave
che sembra in tutto
e per tutto un essere
umano e le cui diverse
parti sono manovrate
dai membri dell’equipaggio.
Il capitano della
nave è Numero
1 (Eddie Murphy),
che sceglie come nome
terrestre “Dave
Ming Chang”:
Dave deve recuperare
un misterioso oggetto,
in grado di prosciugare
i mari, caduto nelle
mani di Josh (Austyn
Myers), un |
|
|
|
ragazzino
che
vive
solo
con
la madre,
Gina
(Elizabeth
Banks).
Dave
si trova
presto
coinvolto
in una
serie
di rocambolesche
avventure,
in cui
si addentra
insieme
al duo
madre-figlio,
e impara
presto
che
in realtà
gli
esseri
umani
non
sono
poi
così
malvagi
e che
forse
la Terra
non
merita
di essere
distrutta.
Tra
un musical
di Broadway,
un’occhiata
a Myspace,
un assaggio
di Mojito
e un
passo
di salsa,
tutto
l’
austero
equipaggio
|
|
 |
|
alieno, non
a conoscenza
di quello
che significa
“godersi
la vita”,
impara ad
apprezzare
il divertimento
e a scoprire
l’amore,
mentre Gina
e Josh capiscono
grazie a Dave
che dare una
mano agli
altri, anche
se alieni,
può
aiutare a
superare i
momenti difficili.
“Piacere
Dave”
affida tutta
la responsabilità
al dirompente
Eddie Murphy
e alla sua
grande presenza
scenica e
mimica facciale:
ma, per quanto
sia bravo,
questo non
basta a sostenere
l’intera
pellicola.
La storia
infatti rimane
a metà
tra un prodotto
espressamente
destinato
ad un pubblico
molto giovane,
con tanto
di zuccherosissimo
happy-ending,
e una serie
di gag pensate
per accattivarsi
anche un pubblico
più
smaliziato,
con il risultato
di indovinare
due o tre
situazioni
esilaranti
(la gara di
hot-dog, la
risonanza
magnetica
e la scena
al negozio
di vestiti)
annacquate
da una serie
di momenti
infarciti
di troppa
melassa. Il
risultato
è un
prodotto ibrido,
che risulta
non adatto
a un pubblico
di bambini
- viste anche
le innumerevoli
citazioni
alla cultura
cinematografica
e televisiva
come “La
vita è
meravigliosa”
di Capra o
la serie tv
“X-files”
– e
troppo poco
incisiva per
un pubblico
adulto. Un
elogio va
però
a Murphy per
la sua inconfondibile
plasticità
espressiva
e abilità
fisica. La
comicità
di Murphy
e la breve
durata della
pellicola
fanno di “Piacere
Dave”
un prodotto
tutto sommato
adatto alla
stagione estiva,
che, se si
affronta con
spirito vacanziero
e disimpegnato,
strappa qualche
risata.
(di Valentina
Ariete )
|
-
Scrivi la tua
recensione del
film "piacere
dave"! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2008.
Tutti i diritti sono riservati.
|
|
|