l’attenzione di un agente dell’FBI (Julianne Moore), impegnata a prevenire un attentato nucleare a Los Angeles. Tutt’altro che facile catturare e convincere a collaborare il nostro mago (anche della fuga), più interessato alla ricerca di quell’affascinante compagna che non si nega mai ad un eroe cinematografico che si rispetti ed interpretata in questo caso da un’affascinante Jessica Biel. I due attori per

il loro ruolo in Next si sono guadagnati una candidatura al Razzie Award come peggiore interpretazione dell’anno, ma devo dire che il giudizio è perlomeno ingeneroso. Da rimproverare semmai a Jessica Biel (o al regista) l’avarizia con la quale ha concesso la sua bellezza all’occhio della telecamera. Next è un film che fa del ritmo e di alcune belle trovate il suo punto di forza, sorretto da una trama ovviamente all’altezza, grazie al talento letterario di Philip K. Dick e al lavoro degli sceneggiatori. Un’ora e mezza di film che vi scorrerà via piacevolmente, tenendovi incollati allo schermo nelle scene d’azione e senza annoiarvi durante i dialoghi, sempre abbastanza brillanti e divertenti. Un po’ deludente il finale, che non vi svelo, ma che non verrà certo ricordato come uno dei più originali della storia del cinema. Da segnalare il cameo di Peter Falk (l’indimenticato Tenente Colombo) che compare in una scena all’inizio del film.