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recensione lo spaccacuori
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Quando Peter Farrelly seppe che era stata scritta una nuova sceneggiatura aggiornata del film “The Heartbreak Kid”, uscito nel 1972, non prestò molto orecchio alla cosa, pensando non fosse il caso di fare un remake di un film che ricordava come uno dei suoi preferiti. In un secondo momento, invece, volle leggere il lavoro di sceneggiatura che riprendeva la vecchia storia scritta da Bruce Jay Friedman, adattata da Neil Simon, capendo subito che si prestava benissimo per la realizzazione di una commedia, briosa e divertente. Eddy Cantrow (Ben Stiller) è un quarantenne single. Mentre tutti i suoi amici si sposano, Eddy non riesce a convolare a nozze con nessuna delle sue fidanzate, ed il suo
stato di single gli appare insostenibile proprio quando partecipa al matrimonio di una sua
ex. Finalmente, un giorno, sventando un borseggio per |
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strada, incontra Lila (Malin Akerman). Era da un pezzo che Eddy cercava la donna della sua vita e Lila gli sembrò proprio quella giusta, quella da sposare. Grandi effusioni, baci, coccole, ed infine il tanto sospirato matrimonio. Ma tra Eddy e Lila il viaggio di nozze mette in luce tante piccole quisquilie…che riguardano il passato ed il vero carattere di Lila. Questa adorabile mogliettina nasconde ad Eddy il suo vero modo di essere, a |
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dir poco insopportabile ed esageratamente frenetico. Il mare ed il sole del Messico regalano però ad Eddy un incontro che destabilizza il suo connubio di coppia: Miranda (Michelle Monaghan). Bella, intelligente, insegnante di liceo, Miranda si rivela una donna concreta e piacevole e conquista la sensibilità di Eddy, che deve giocare d’astuzia con la nuova mogliettina e cosa molto difficile, rimettere la sua vita ancora una volta in discussione. Che Ben Stiller sia una garanzia, i fratelli Farrelly, che dirigono il film, lo sapevano. E sapevano anche che Stiller era il comico ad hoc per questo film. In qualche scena di ben orchestrata comicità, la mimica di Stiller fa pensare al grande Louis de Funès. Trasgressione, osare e riuscire a sorprendere con una comicità schietta e convincente, è stato il progetto che ha portato i fratelli Farrelly a condurre la regia di questo film con un’ilarità semplice e spontanea. Scene ben gestite e sorprendenti nell’impatto scenico, piacevolissima colonna sonora con canzoni di David Bowie, gag divertenti in cui spesso troviamo Ben Stiller affiancato da suo padre Jerry, che nel film interpreta il padre del giovane Eddy, fanno di questo film un prodotto che cade in piedi. Forse un appunto è da fare ai fratelli Farrelly. E cioè che non osano trattare nuovi soggetti di sceneggiatura, tali da dare un’identità un po’ nuova alla commedia americana. Ciò nonostante, i due cineasti ci regalano ancora una volta un film godibile, e forse senza rischiare troppo, si tratta di una commedia, di quelle americane, tra le più riuscite del 2007.
(recensione
di Rosalinda Gaudiano )
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