e ampie visuali dall'alto conferisce la dovuta eleganza al contesto ambientale in cui ci vengono presentati i protagonsiti. Anche la messa in scena e la tonalità dei colori sono a tal fine studiate a tavolino con ammirevole dovizia. La sceneggiatura trae spunto in maniera evidente da vicende e stereotipi già fin troppo trattati; appare una sorta di commistione tra "King Kong", "La Bella e la Bestia" e "Shrek",

potendosi aggiungere che, se quest'ultimo rivisitava in chiave umoristica le storie narrate nelle fiabe, Lissy sembra voler rivisitare proprio i film di animazione americani. Operazione un pò rischiosa, soprattutto perché mancano nodi drammatici originali e una caratterizzazione dei personaggi del tutto verosimile. La trama stessa è un po' troppo prevedibile: la giovane principessa non conosce le difficoltà della vita e gode in modo inconsapevole e ingenuo di grandi privilegi e ricchezze, fino a quando il rapimento attuato dallo Yeti non le farà conoscere il fascino dell'avventura e della scoperta. Imparerà soprattutto che dietro le apparenze e i pregiudizi si nasconde qualcosa di più vero e profondo e che anche uno Yeti può provare emozioni e veri sentimenti. In definitiva un film ben confezionato a cui manca una storia davvero nuova e appassionante. Nella versione italiana la principessa Lissy è doppiata da Lorella Cuccarini.