prepara una missione segreta, denominata "
Operazione Apostoli ", che consiste nel prendere il controllo di un ospedale civile in cui lavora la dottoressa Ferri (Barbora Boubulova), vedova del parigrado e migliore amico del Colonnello, morto anch'esso per lo stesso male. Dopo aver preso in ostaggio i degenti dell'ospedale, tra cui Isabella e sua figlia Valentina (Nicole Murgia), Moresco dà tempo 56 ore a Manfredi affinché faccia ottenere loro quanto richiesto. Da questo momento, il film diventa una partita a due che coinvolge tutti i presenti. Una pellicola che usa il pretesto delle pistole per raccontare una storia che guarda al sociale. Con un occhio a
The Rock di Michael Bay (Fragasso tiene a precisare in conferenza stampa di essere Bay ad aver appreso da lui e non viceversa) e a
John Q. di Cassavetes, il film è un concentrato di tensione, adrenalina, sentimenti, sparatorie e inseguimenti. Il tutto reso magistralmente dal commento musicale tonitruante e insistito di Pino Donaggio e dall'ottimo montaggio, volutamente frenetico, di Ugo De Rossi. Oltre ai due suddetti film, annoveriamo i due omaggi ad altrettante pellicole:
Full metal jacket di Kubrick, nella sequenza di apertura con Gianmarco Tognazzi in missione in Kosovo, e il poliziottesco italiano degli anni Settanta, in particolare
Roma violenta , nella scena in cui facciamo la conoscenza del personaggio di Luca Lionello. Due presentazioni dei protagonisti dirette e veloci, senza inutili spiegoni come purtroppo oggi non si riesce ad evitare. Un po' stucchevoli, a nostro parere, le scene melodrammatiche e poco convincente la ragazzina Nicole Murgia, minuta e sin troppo dolce per il coraggio che dimostra nel film. Bravissimi gli altri attori, sugli scudi i due protagonisti. L'interpretazione di Tognazzi è stupefacente: superiore ma padre verso i suoi "ragazzi", rigido ma umano, disperato ma con dignità. Luca Lionello, invece, è perfetto nei panni del poliziotto anticonformista, che contraddice gli ordini del Commissario Brancaccio (David Coco), ma allo stesso tempo è abile a capire la psicologia altrui. Luigi Maria Burruano si ritaglia il ruolo di uno stralunato paziente dell'ospedale a cui sono affidate le poche battute divertenti del film. I giovani Francesco Venditti e Libero De Rienzo sono i due delinquenti con cui si trova ad avere a che fare Lionello all'inizio. Nicola Canonico, da killer silenzioso in
Milano - Palermo: il ritorno diventa il capo dei Nocs, capace solo di obbedire agli ordini senza comprendere mai la situazione cui è di fronte. Primo Reggiani è il parà Torrias, fedele come un cane al suo Colonnello, cui è demandato il compito di fare da portavoce della vicenda. Riassumendo: il film merita pienamente la visione. Primo perché è uno dei pochi
action italiani dai tempi del glorioso cinema di genere; secondo perché è girato magnificamente e la storia oltre ad essere socialmente interessante, è avvincente. Terzo gli attori sono perfettamente in parte (e va dato a Fragasso il merito di puntare molto sui giovani e non sui soliti noti).
(di Stefano Bucci )