dei costumi e delle scenografie, così come nella selezione delle auto d'epoca che scorrono lungo le strade di Parigi, si accompagna l'interpretazione sempre rigorosa e pulita degli altri comprimari (quasi tutti attori di fama internazionale), mai fuori le righe, sempre funzionale alle escandescenze del protagonista. Clouseau è in cerca della Pantera Rosa e della vera identità del ladro, ma questa volta sembra

animato più da un altro scopo: conquistare, nonostante la goffaggine e la timidezza, la fedele assistente Nicole. Una variante che consente di toccare nuove sfumature della personalità del noto detective. Il progetto della realizzazione del film era animato dalla volontà di creare un nuovo capitolo, possibilmente più eccitante e coinvolgente del precedente; tuttavia, al di là del finale a sorpresa, si parla il solito linguaggio, fatto di leggerezza e ritmo, senza grosse innovazioni nella trama e negli intrecci. A tratti la stessa storia ristagna un po' (come nella lotta a suon di arti marziali con i nipoti "acquisiti" di Clauseau), perdendosi in scene troppo lunghe e ridondanti. In sintesi un film consigliabile per le famiglie o le uscite di relax.