personaggi fantastici delle pagine scritte dei libri e della letteratura, richiamandoli in vita semplicemente con la voce della sua lettura. Beato lui. Evidentemente non gli era bastato sfidare le mummie e le divinità egizie, oppure non aveva tratto abbastanza giovamento dall'esplorazione dei recessi della terra nelle sue ultime apparizioni sulle recenti pellicole. E la trama di Inkheart ? Eccola: situazione di mistero

all'inizio, espedienti vari, qualche incantesimo e ci si ritrova catapultati in un mondo surreale e onirico, un misto tra il moderno e l'immaginario medievale. All'inizio ci sono i cattivi (brutti ceffi con dipinte in volto parole e frasi scritte in caratteri illeggibili) che hanno il sopravvento, poi avviene il punto di svolta e alla fine trionfano i buoni. L'"Unità" ha definito questo film stucchevole e noioso. Non aggiungiamoci altro. Anzi una cosa sì. In sala troviamo molte famiglie e bambini, una cosa positiva. Almeno questa. Forse solo questa.