mo corto di Willy il Coyte e Beep Beep “l'Orso Yoghy”, nonostante molte pecche nella realizzazione (come la mediocre implementazione tra digitale e reale o la scarsità di gag che avevano resi celebri i 2 orsi) riesce nell'intento di divertire i più piccoli (tantissime le “piccole” risate in sala) e far sorridere i più grandi. Storia sfacciatamente mirata ad un un target di bambini e famiglie (forse anche troppo) esito

scontato, recitazione ai limiti delle gag di Bim Bum Bam e dialoghi banali all'ennesima potenza. Flop Clamoroso? Non proprio, in quanto, nonostante i cartoni Barbera invecchino male, l'importante è sapere a cosa si va incontro. “L'Orso Yoghi” non ha molte aspettative, non fa finta di prendersi sul serio (come ad esempio la serie de ”Le Cronache di Narnia”) e ha come solo scopo di cercare di regalare 1 ora e 20 di svago, riuscendo discretamente nel suo obiettivo. Sconsigliato se cercate il film da ricordare, se siete una comitiva da sabato sera o una coppia in cerca di romanticismo. Consigliato ai nonni con i nipotini, alle giovani famiglie e, quindi, consigliatissimo agli under 10. Velo pietoso per il 3D, totalmente inutile (ma non è più tanto una novità ormai) e alla lunga fastidioso.