IL PRESCELTO
 

il prescelto recensione

 
Ci sono dei film che a volte un critico vorrebbe non aver visto. Molti possono obiettare dicendo che le proiezioni stampa sono gratuite, ma anche se non si paga, chi ci ripaga del tempo perduto?. "Il prescelto" mi ha personalmente sottratto un‘ora e 46 minuti della mia vita, forse banale e tiepida, ma che potevano essere spesi meglio, andando a rivedere Maria Antoniette per fare un esempio. A parte le illazioni, più o meno giustificate, più o meno corrette, questa pellicola è degna erede del sinonimo di Scult, come il caro Marco Giusti insegna, ma con tutte le accezioni negative del termine. Ma andiamo per gradi. Summer Island è una piccola isola sulla costa Est degli Stati Uniti. L'agente di polizia Edward Malus ne scopre l'esistenza quando una sua vecchia fidanzata che vi si è trasferita gli manda una lettera chie-  
 
dendogli di andare ad aiutarla a ritrovare la figlia scomparsa. Ma sull'isola, Malus trova una società matriarcale adepta a riti pagani che lo lasciano perplesso e spaventato. Faticosamente, riesce a trovare tracce della bambina scomparsa, arrivando a pensare che sia stata rapita e stia per essere sacrificata agli Dei di Summer Island. Remake di un omonimo, bellissimo, film del 1972, il film è monco fin dall’iniziale scelta di  
Nicolas Cage, che ha avuto pure il coraggio di produrselo, come protagonista: la sua faccia è più monoespressiva del solito ed è penalizzato da un doppiaggio inascoltabile. Ma che Cage abbia lo sguardo di una patata lo sappiamo, ma non sappiamo fino a che punto si possa spingere il pedale del ridicolo involontario. Scene implausibili di lotte, mascheramenti e danze Wicca, tensione zero, verosimiglianza reale pure. Insomma, al di là di continuare a stroncare questo film, che solo una stroncatura può meritare, è bene ricordare come alcuni prodotti siano ad uso e consumo di ragazzini tipicamente americani, che abboccano a tutto e che possono sorbirsi tali sforzi di inutilità. Si consiglia vivamente di andare a recuperare l’originale: è tutta un'altra musica! Garantisco personalmente.

(recensione di Gabriele Marcello )

- Scrivi la tua recensione del film "Il prescelto"!
 
 
  Scheda Recensione Locandina  
 

Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2005. Tutti i diritti sono riservati.