teatrale (riproposto di recente dei
tre durante una comparsata a
Zelig) e, cosa peggiore, strappa solo qualche sorriso. L'episodio successivo,
"Milano Beach", sfrutta senza pietà gli stereotipi comici che li hanno resi famosi: Giovanni è il solito milanese pignolo, Aldo è sempre frastornato ed esagitato e Giacomo fa lo sfigato sentimentale. Il secondo episodio,
"L'autobus del peccato", sta a metà fra la commedia sentimentale e l'intrigo, con Aldo innamorato senza speranza della bella compaesana, Giacomo prete di provincia e Giovanni sagrestano che fa la cresta sulle elemosine. In
"Falsi Prigionieri" i tre sono altrettanti falsi d'autore all'interno della pinacoteca del castello di Hogwarts, insieme al ritratto di Napoleone, della Dama con l'ermellino, di una nobile settecentesca e di Jean Claude, il personaggio creato da Marcello Cesena e protagonista della soap
"Sensualità a corte" di
Mai dire Gol .
"Temperatura basale" è l'ultimo episodio ed anche il più riuscito con Giacomo, qui protagonista assoluto e meritato, e la moglie che cercano inutilmente di avere un figlio seguendo i consigli di acide dottoresse dal doppio cognome e improbabili medici ayurvedici. Tirando le somme, su quattro episodi si salvano gli ultimi due mentre la cornice fa cilecca, per essere il film che vorrebbe essere si ride poco e troppo di rado, c'è poca originalità e poca, se non nessuna, voglia di sperimentare altro. Si salvano la regia di Cesena e il cast al completo, con le partecipazioni amichevoli di Angela Finocchiaro nei panni della dott.ssa Alexandra Gastani Frinzi e di Raul Cremona.
(di Chiara Cecchini)