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i tuoi i miei
e i nostri - recensione
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Un ammiraglio vedovo
con otto figli e una
stilista avvenente,
pure lei vedova con
dieci pargoli a carico,
si reincontrano a
un raduno di compagni
di liceo, rinfocolando
la scintilla scattata
ai tempi del liceo.
Decidono di sposarsi,
mandando all’aria
equilibri e impostazioni
familiari. Rene Russo
(sempre una gradita
presenza) e Dennis
Quaid (più
invecchia e migliora,
anche se compare in
filmetti come questo)
interpretano i due
genitori al secondo
matrimonio. Il copione
ricalca una pellicola
della vecchia Hollywood,
“Appuntamento
sotto al letto”
appartenente al tipico
genere d’intrattenimento
dove i protagonisti
scaramucciavano sino
alla fine, tra una
battuta e una trovata
brillante. Riadattato
ai canoni odierni,
mantiene il contrapporsi
della famiglia di
lei da una parte:
colorata, allegra,
senza regole e dedita
alla libera espressione
e dall'altra, |
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quella
di lui
caratterizzata
da dettami,
norme
stabilite,
tabelle
di marcia
e rigidità.
Amalgamare
i due
pianeti
sarà
un’impresa
quasi
impossibile:
nessuno
dei
figli
vuole
rinunciare
al proprio
egoismo
e di
comune
accordo
decidono
di far
saltare
il sodalizio
tra
i due
genitori
ribelli.
Commedia
in puro
stile
buonista:
superficiale
saggezza
in saldo,
situazioni
giocose,
intermezzi
catastrofici,
mascotte
(in
questo
caso,
un maiali- |
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no) bistrattate,
dispetti e
dispettucci,
pentimenti
e abbracci,
assicurano
una visione
politicamente
corretta e
l’happy-end
per i bravi
genitori (compresi
quelli in
sala). Il
regista mastica
la materia:
è fresco
della regia
di “Scooby
Doo”,
ha collaborato
a “Mrs
Doutfire”
e il secondo
“Mamma
ho perso l’aereo”.
Nei panni
della governante
la caratterista
Linda Hunt
dissacrante
presenza che
si occupa
di tenere
a bada i più
piccoli guardando
il wrestling
e sfumacchiando.
La migliore.
(di Daniela
Losini )
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recensione del
film "I
tuoi i miei
e i nostri"! |
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