esiliati per
i misfatti
di Homer,
ripareranno
in Alaska
ma qualcosa
di buono –
seppure per
sbaglio -
bisognerà
pure inventarselo
per tornare
all’ovile.
Citazioni
cinefile quante
ne volete
e come se
fosse il giorno
di natale:
da Titanic
a Bambi e
Tippete in
versione voyeurs,
da Grattachecca
e Fichetto
al cinema
e l’avvertimento
antipirateria
mentre le
zampette sul
soffitto del
maialino preludono
a uno dei
siparietti
più
esilaranti.
Al via anche
Bart che sfila
ignudo per
Springlfield
sino a Maggie
che dice la
sua prima
parola. Pazientate
fiduciosi,
dunque e lasciate
scorrere i
titoli di
coda prima
di sgaiattolare
dalla sala.
I più
esigenti rileveranno
la mancanza
del canino
affilato presente
in alcuni
episodi e
caratteristico
del passo
breve ma a
prescindere
da una sorta
di buonismo
preventivo
dei cultori
della serie
così
come da una
forma di pregiudizio,
il risultato
finale è
soddisfacente.
L’annessa
canzone Spider
Pig - nella
versione tradotta
in italiano
è diventata
Spider Pork
- è
già
un inno alla
vita. Gustatevi
la ciambella.
(recensione
di Daniela
Losini )